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Alimentazione e tumori. “A tavola sposate la semplicità” VIDEO foto

E' stato questo il fil rounge del convegno, organizzato da IEO e Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione (ISAN) della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, tenutosi stamane presso la Residenza Gasparini a Piacenza dell'Università Cattolica

Alimentazione e tumori. E’ stato questo il fil rounge del convegno, organizzato da IEO e Istituto di Scienze degli Alimenti e della Nutrizione (ISAN) della facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, tenutosi stamane presso la Residenza Gasparini a Piacenza dell’Università Cattolica.

ASCOLTA FILIPPO ROSSI

QUANDO GLI ALIMENTI PREVENGONO LE PATOLOGIE – “Abbiamo voluto fare il punto -ha spiegato Filippo Rossi, tra gli organizzatori del momento dall’alto valore scientifico – sul legame che c’è tra l’alimentazione e la prevenzione o la genesi delle patologie tumorali”. Ancora: “La nostra facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali, già nel nome, ha la motivazione del perché organizzare un convegno come questo: occuparsi della produzione di alimenti inevitabilmente deve avere un legame e un’attenzione a questi ultimi; l’ottica deve essere quella di prevenzione e tutela della salute umana”. “Non sono più gli anni della fame – ha evidenziato – quando era necessario produrre in grande quantità. Bisogna produrre alimenti nutrienti e preventivi delle patologie su base alimentare”.

RIFLETTORI ACCESI SULLE NOVITA’ SCIENTIFICHE – Numerose le novità illustrate nel corso del convegno: “la lezione del professor Luigi Cavanna – ha spiegato Rossi – (dipartimento oncologia ed ematologia, ospedale G. da Saliceto di Piacenza) farà luce su un argomento innovativo, i farmaci biologici per la lotta al tumore. Gianluca Giusberti (Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica di Piacenza) parlerà del legame tra amido-resistente e la genesi dei tumori al grosso intestino. Amedeo Pietri (Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica di Piacenza) introdurrà in nuovi studi che evidenziano il ruolo delle micotossine quali fattori di rischio per la patogenesi tumorale”.

ASCOLTA GIANLUCA GIUBERTI

SFATARE I FALSI MITI – “Oggi proverò a fare chiarezza sull’alimentazione e sullo sviluppo dell’incidenza dei tumori nel grosso intestino – ha spiegato Gianluca Giuberti che ha sfatato alcuni miti popolarmente diffusi. “Lo stato dei fatti – ha spiegato – è che ci sono tanti alimenti che introduciamo quotidianamente, seguendo la dieta mediterranea, che hanno un ruolo fortemente preventivo e positivo sullo sviluppo dell’incidenza dei tumori”. In particolare ha parlato del comparto amidi: “E’ stato per molto tempo bistrattato dall’opinione pubblica. Invece certi tipo di amido, soprattutto l’amido resistente, ha effetti positivi sull’abbassamento dell’incidenza delle forme tumorale al grosso intestino”.

ASCOLTA LUIGI CAVANNA


EVITARE CIBI COMPLESSI, SPOSANDO LA SEMPLICITA’ –
“I farmaci biologici – ha spiegato Cavanna – sono farmaci di nuova generazione. A differenza della chemioterapia, che tutti conosciamo e che agisce in modo generico, questi sono orientati al bersaglio, vanno a colpire direttamente la cellula malata, facendola morire”. Il dottor Cavanna ha parlato di cibi che possono favorire la guarigione del paziente oncologico: “Sono la frutta, la verdura, le carni bianche. Meglio evitare i cibi complessi – ha evidenziato – preferiamo a questi ultimi una pasta con sugo di pomodoro anche per evitare, mentre si fanno le cure, di aumentare di peso”. Preventiva, invece, una dieta equilibrata e varia: “L’alimentazione varia e ricca di vegetali è preventiva – ha chiosato -. Questo è dimostrato, in particolare, per il tumore all’intestino ed al seno”.

Gli altri studi presentati sono stati “Ortaggi e frutta nella prevenzione dei tumori. Ci sono novità” di Simonetta Salvini (Dietista), “Evidenze del ruolo degli antiossidanti come fattore preventivo dei tumori” di Maria Parpinel (Dipartimento di Scienze Mediche e Biologiche dell’Università di Udine), “Vitamina D e tumori” di Sabina Sieri (Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione Irccs Istituto Nazionale dei Tumori, Milano), “Sicurezza d’impiego dei dolcificanti non calorici” di Marina Marinovich (Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari, Università di Milano), “Epatocarcinoma: fattori di rischio; recenti orientamenti diagnostici e terapeutici” di Fabio Fornari (Uo complessa di Gastroenterologia ed Epatologia dell’Ospedale G. da Saliceto). Infine “L’alimentazione e il dischi o di recidiva in donne operate di tumore mammario” di Mara Negrati (Uo semplice Nutrizione Clinica dell’Ospedale G. da Saliceto). 

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