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L’organizzazione della Chiesa, in Cattolica il Cardinale Re

Ha presieduto il conclave del 2013 e, per primo, ha ricevuto l’accettazione dell’elezione al soglio pontificio di Papa Francesco. Al cardinale Giovanni Battista Re, primo porporato ad aver rivolto la parola a Bergoglio, è spettato, infatti, il compito di chiedere al Papa eletto che nome avesse scelto per il suo pontificato

Ha presieduto il conclave del 2013 e, per primo, ha ricevuto l’accettazione dell’elezione al soglio pontificio di Papa Francesco. Al cardinale Giovanni Battista Re, primo porporato ad aver rivolto la parola a Bergoglio, è spettato, infatti, il compito di chiedere al Papa eletto che nome avesse scelto per il suo pontificato rivolgendogli in latino la domanda: “Come vuoi essere chiamato?”.

Martedì prossimo 18 marzo, dalle 10, S.Em.za Rev.ma Cardinale Giovanni Battista Re, sarà in Cattolica, a Piacenza, presso la Sala di Giurisprudenza della Biblioteca, per tenere una Lectio Magistralis su “L’organizzazione centrale della Chiesa cattolica”.

Nominato nel 2000 Prefetto della Congregazione per i Vescovi e Presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, con il compito di provvedere a quanto concerne la nomina dei Vescovi in tutte le diocesi del mondo e al retto esercizio del loro ufficio pastorale, ha collaborato costantemente con il Papa. Come Sostituto della Segreteria di Stato, egli ha anche accompagnato il Santo Padre Giovanni Paolo II in numerosi viaggi apostolici in Italia e all’estero.

Entrato nel Seminario di Brescia all’età di undici anni, nel 1945, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, vi compì gli studi medi e superiori e frequentò i corsi filosofici e teologici. Fu ordinato sacerdote dal Vescovo di Brescia, Mons. Giacinto Tredici, il 3 marzo 1957. Dopo lunghi e approfonditi studi canonistici, chiamato al servizio della Santa Sede, frequentò i corsi della Pontificia Accademia Ecclesiastica e il 1° luglio 1963 fu destinato come «Addetto» alla Nunziatura Apostolica in Panama.

Nel 1967 fu trasferito alla Rappresentanza Pontificia in Iran, dove rimase fino al gennaio del 1971, quando fu chiamato a prestare la sua opera presso la Segreteria di Stato, come Segretario particolare dell’allora Sostituto, Mons. Giovanni Benelli. Il 12 dicembre 1979 il Santo Padre Giovanni Paolo II lo nominò Assessore della Segreteria di Stato.

Il 9 ottobre 1987 fu promosso Segretario della Congregazione per i Vescovi e ricevette l’ordinazione episcopale dalle mani del Santo Padre, nella Basilica Vaticana, il 7 novembre dello stesso anno, come Arcivescovo titolare di Vescovìo. Contemporaneamente è stato anche Segretario del Collegio Cardinalizio.

Dopo due anni, fu nominato Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato. Con gli undici anni passati come Sostituto e gli altri che ha vissuto in Segreteria di Stato, assommano a ventotto gli anni in cui ha lavorato in tale Ufficio. Ha così potuto acquisire un’ampia conoscenza della vita della Chiesa e delle problematiche del mondo.

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