Otto marzo, una bandiera arcobaleno a Palazzo Mercanti FOTO foto

E’ una bandiera della pace insolita e speciale, quella che verrà esposta sabato 8 marzo alle 10 in piazza Cavalli, in occasione della Giornata internazionale della Donna: realizzata a maglia e uncinetto

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E’ una bandiera della pace insolita e speciale, quella esposta in piazza Cavalli, in occasione della Giornata internazionale della Donna: realizzata a maglia e uncinetto, porta la firma del Centro per le Famiglie, dell’associazione Le Mani delle Donne, nonché dei tanti volti femminili che animano Spazio 4 e la zona del Quartiere 4.

Otto marzo, porte aperte alle donne al Centro Medico Inacqua – Una mattinata interamente riservata alle donne, con attività e consulenze gratuite. Sabato otto marzo dalle 9 alle 13 il Centro Medico Inacqua di via Caffi, 1 si dedica alla salute femminile, con medici ed esperti a disposizione del pubblico.

E’ stato possibile provare direttamente alcune delle attività in acqua, lo watsu, gli esercizi riabilitativi, gli esercizi che vengono effettuati nei corsi rivolti alle donne in gravidanza. Per chiarire dubbi e rispondere alle domande delle donne erano presenti la Dermatologa, la Dietista, il Chirurgo Plastico ed Estetico, la Ginecologa, il Pediatra, le Psicologhe, l’Ostetrica, l’Infermiera. Le maestre del Centro per l’Infanzia Marco Polo hanno fornito servizio di baby-sitting gratuito.

Per l’intera mattinata, dalle 9 alle 12 in occasione della Festa della donna, è stato possibile scegliere all’Ipercoop Gotico un accessorio realizzato a mano, tra foulard e sciarpe colorate, nell’ambito del laboratorio creativo di cucito avviato il 25 novembre scorso, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’iniziativa è a cura di Coop Consumatori Nordest, della cooperativa sociale Onlus Mondo Aperto e della Cooperativa Castelteam.

Presente l’assessore Giulia Piroli: “Reputo questa iniziativa molto positiva in quanto si inserisce nel contesto delle proposte della festa della donna al fine di creare una rete tra donne che per uscire da una situazione di disagio offrendo l’idea di uno sbocco occupazionale.   L’iniziativa fa emergere l’importanza dell’acquisizione dell’autonomia, soprattutto economica”. Ha aggiunge inoltre: “Bisogna sempre di più sposare questo genere di progetti che lavorano sull’educazione e rispetto delle identità di genere a partire dalle nuove generazioni.  L’8 marzo, non è solo una data che ricorda un gesto nobile, liquidabile con una semplice mimosa, bensì un riconoscimento reciproco delle identità di genere”.

Anna Barbieri, Direttore Legacoop Piacenza: “Legacoop ha patrocinato con orgoglio l’iniziativa portata avanti dal mondo cooperativo.  Abbiamo sostenuto un progetto con un obbiettivo preciso: non un semplice dono alle donne, ma un’idea per le donne. Cooperatrici, ma prima di tutto donne, che attraverso il proprio lavoro si adoperano per aiutare le persone in difficoltà attraverso il lavoro, principale, se non unico strumento per l’effettiva parità di genere”.

Luca Esposito, Coordinatore Presidio Locale Coop Nord Est: “Siamo felice di aver promosso una esperienza nell’ottica della continuità. Un tavolo di lavoro che  non si limita al solo 8 marzo. Tutto è iniziato il 25 Novembre nella giornata contro gli abusi sulle donne e si conclude oggi con l’8 marzo. Anzi, visto il grande successo e l’appoggio dimostrato dalla società, avremo sicuramente occasione di riproporre l’iniziativa prorogandola fino al 1 di maggio, festa dei lavoratori”.

Nel pomeriggio, alle 15, presso la sala di via Cremona 24 (con ingresso dall’area cortilizia), si è fatto il punto sul tema “Donne sole in difficoltà” con Vesna Mitrasinovic, Nerenxe Mlko e Concetta Paludi dell’associazione Sinergie.

Si è tenuta dalle 16 alle 18, nella cornice del Centro per le Famiglie presso la Galleria del Sole, la tavola rotonda sul tema della genitorialità, “Incontro fra tre generazioni: gioie e conflitti”. A organizzare l’evento, il Centro per le Famiglie comunale, l’associazione Sentieri nel mondo, il gruppo “Chiacchiere intelligenti” di Spi-Cgil, il Consultorio familiare Ausl e le Biblioteche comunali.

Alle 17, la biblioteca Passerini Landi ha ospitato il dialogo con Chiara Moscardelli, autrice de “La vita non è un film (ma a volte ci assomiglia), edito da Einaudi nel 2013, per il ciclo “Calliope, omaggio alla letteratura femminile”.

Alle 17.30, infine, nel salone Mandela della Camera del Lavoro, in via XXIV Maggio 18, è stato proiettato film “We want sex” che racconta lo sciopero di 187 operaie addette alle macchine da cucire della Ford nella cittadina inglese di Dagenham, che nel 1968 protestarono contro la discriminazione e per la parità di retribuzione.

Essere non fare, lo sportello Uil per le donne in difficoltà
In occasione dell’8 marzo la Uil di Piacenza vuole riportare all’attenzione della comunità lo sportello “Essere non fare”, rivolto alle donne “che si annullano per amore del compagno”. “L’amore verso il proprio compagno – afferma il sindacato – è un sentimento bellissimo che ci riempie la vita di gioia. Quando giustifichiamo i suoi malumori, il cattivo carattere, l’indifferenza, le botte, l’annullare il nostro essere per fare ciò che il nostro ”Uomo” vuole, significa che stiamo amando troppo. Per troppo amore spesso si muore”.

Uil Piacenza da tempo si occupa di questa devianza attraverso lo sportello  “ESSERE non FARE” al quale si accede anche con una telefonata al numero 3358162225.

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