Storie di lavoro, mercoledì reading a Workcoffee con tanti ospiti

Saranno in tanti ad alternarsi mercoledì 30 aprile al Workcoffee di Piacenza per "La Notte del Lavoro Narrato, evento che in tutta Italia porterà nei circoli, nelle biblioteche e in ogni luogo di incontro letture, narrazioni, canti, rappresentazioni e soprattutto condivisioni di storie di lavoro

Da rappresentanti delle istituzioni, a sindacalisti, passando per scrittori e artisti fino a semplici cittadini. Saranno in tanti ad alternarsi mercoledì 30 aprile al Workcoffee di Piacenza (Stradone Farnese, 3) per “La Notte del Lavoro Narrato (lanottedellavoronarrato.org), evento che in tutta Italia porterà nei circoli, nelle biblioteche e in ogni luogo di incontro letture, narrazioni, canti, rappresentazioni e soprattutto condivisioni di storie di lavoro.

“Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa nazionale – spiegano Luigi Ronda e Barbara Tagliaferri – per creare un momento di riflessione e condivisione in un periodo storico in cui il lavoro in Italia è colpito da una crisi fortissima”.

Mercoledì Workcoffee, a partire dalle 20.30, sarà aperto a tutti coloro che vorranno raccontarsi o solamente ascoltare, “perchè il lavoro è anche alla base di storie, storie vere o inventate, a lieto fine o tristi”. “Vogliamo che sia una serata spontanea – spiegano gli organizzatori – per riflettere insieme e ritrovare la centralità del lavoro: chiunque interverrà porterà la propria ottica e la propria sensibilità. L’auspicio è che l’appuntamento possa diventare una tradizione per la nostra città”.

Saranno a Workcoffee, tra gli altri, Paola De Micheli, Massimo Trespidi, Gianluca Zilocchi, Giulia Piroli, Luigi Rabuffi, Cristian Camisa e poi Giorgio Milani, Marco Bosonetto, Gabriele Dadati, Paolo Bottigelli, Bernardo Carli. Ad alternarsi con loro, Giovanna Dodi (mamma e insegnanti), Paolo Menzani (cooperatore), Domenico Ferrari Cesena (presidente sezione piacentina Fai), Marisa Tacchi (educatrice), Massimo Cassinari (pendolare), Gino Acerbi (alpino), Giulia Buvoli (performing artist), Paola Pinotti (giornalista), Alberto Gorra (educatore) ed altri ancora.

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