Il polo della creatività presentato in S.Ilario: “Progetto aperto” foto

Uno spazio per far crescere la creatività. Primo incontro nel pomeriggio in Sant’Ilario per delineare l’Urban Hub, ovvero lo spazio per le imprese creative e della promozione di innovazione che nascerà a Piacenza (dovrebbe essere ultimato a maggio 2015).

Al tavolo dei relatori il vice-sindaco Francesco Timpano che ha illustrato la tematica soffermandosi in particolare sul fatto che “si tratta di un progetto aperto”. Un progetto dal costo di 1milione di euro reperiti, per la metà, grazie a fondi regionali (il Comune di Piacenza ha vinto un bando sul fil rouge della creatività); altre sovvenzioni sono arrivate da sponsor privati.

Primo step la ristrutturazione di un immobile in via Roma di proprietà comunale. “La fase che sta per iniziare – ha detto – é la fase di start up/preparazione del contenitore, poi ci sarà la fase gestionale (la formazione di un consorzio aperto a tutti coloro che vogliono partecipare)”. Emblema sarà E-Qbo, l’accumulatore d’energia studiato da TRed e già rappresentante l’Italia nella fiera di Abu Dhabi. Numerose i laboratori grazie ad una sinergia di forze tra piú soggetti (Università Cattolica, Conservatorio Nicolini, Politecnico, Consorzio di Bonifica, Confcooperative, aziende).

Prossimi passi: firma della convenzione con la Regione Emilia Romagna che permetterà di partire con il progetto start up. Poi verranno emanati due bandi, uno per la ristrutturazione dell’immobile e un altro per l’individuazione del soggetto che trasformerà questo progetto in uno piú articolato. Urban Hub sarà pronto il primo maggio 2015.