Guardie mediche, Cavalli (Lega) alla Regione: “No a tagli nel piacentino”

Il consigliere leghista porta in Regione la protesta dei comitati di Ferriere, Travo e Ottone per la paventata soppressione di otto guardie mediche

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“No a tagli-killer per la montagna”. Il consigliere leghista Stefano Cavalli porta in Regione la protesta dei comitati di Ferriere, Travo e Ottone per la paventata soppressione di otto guardie mediche. In un’interrogazione Cavalli chiede all’assessore Lusenti di “scongiurare ogni provvedimento che penalizzi ulteriormente la sanità piacentina, in particolare quella di montagna, già gravata da mille problemi, legati a dissesto, difficoltà nei collegamenti, continue minacce di ridimensionamenti ospedalieri, da ultimo quello di Bobbio”.

“Vanno tagliati gli sprechi, non i servizi fondamentali”, contesta Cavalli all’Ausl. “È pura follia pensare di penalizzare un Comune come Ferriere, tra i più estesi d’Italia, con i suoi 17mila ettari e 83 frazioni”. L’esponente leghista invita l’Ausl a “giocare a carte scoperte”.  “No a decisioni d’imperio, fuori la mappa dei tagli”, dice, “La Regione prevenga l’ennesimo taglio-killer per la sanità piacentina e la nostra montagna”.

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