Innovazione ed ecosostenibilità. Ecco il nuovo mercato ortofrutticolo FOTO foto

Un progetto innovativo, attento all’ambiente, che ha tutto il respiro per essere ampliato in futuro. Taglio del nastro, stamane, in via Piemonte (zona Caorsana), per il nuovo mercato ortofrutticolo. Si tratta di una struttura nuova, “ritagliata su misura” delle esigenze dei grossisti; funzionale dal punto di vista degli spazio (ogni operatore ha la propria cella refrigerante), quindi, e sotto il profilo energetivo. Elemento da non sottovalutare, visto il traffico pesante che, al mattino, era presente tra piazzale Roma e via Colombo, la vicinanza e la facilità di accesso dall’autostrada.

“La mia attenzione, sin da inizio mandato – ha spiegato il sindaco Paolo Dosi – è stata tesa a risolvere alcune partite sospese. Il mercato ortofrutticolo era una di queste”. La volontà, dopo la creazione del nuovo e moderno mercato ortofrutticolo, è, ora, quella di recuperare la zona che lo ospitava prima, in centro, tra piazzale Roma e la stazione. “Gli operatori oggi – ha aggiunto – lavoreranno in maniera più adeguata. Auguro a tutti, sebbene il periodo sia di difficoltà, di operare al meglio, di iniziare, da qui, il rilancio dell’imprenditoria di settore”.

Proprio per questo il sacerdote don Piero Bulla, prima di impartire la benedizione alla struttura, ha parlato del nuovo mercato ortofrutticolo come di “un segno di speranza”.

Accanto al sindaco Paolo Dosi c’era l’assessore al Demanio Silvio Bisotti. “Stiamo ipotizzando un progetto completo che parta dalla vecchia area del mercato ortofrutticolo e arrivi sino a Borgofaxal- ha detto quest’ultimo -: dovrebbe essere compreso un grande parcheggio nell’aria di Piano caricatore che il Ministero della Difesa è in procinto di cederci. Ed anche la nuova autostazione”. Una bella notizia, quindi, per pendolari e commercianti che operano nella galleria commerciale limitrofa. “Spero di poter presentare il progetto – ha spiegato l’assessore – tra fine mese ed inizio di luglio”. “Voglio essere ottimista – ha chiosato -: il progetto verrà terminato entro la fine del mandato dell’attuale amministrazione”.

“Eravamo molto preoccupati perché avevamo un mercato ortofrutticolo che non era degno di chiamarsi in tal modo – ha spiegato il presidente di Coldiretti Luigi Bisi – e si stava, decisamente, svuotando di contenuti”. “Questa è una struttura nuova – ha proseguito – molto bella, valida dal punto di vista igienico sanitario”. Coldiretti auspica, proprio per questo, un rilancio.