Nuovi blocchi dei Cobas e Ikea valuta sospensione del lavoro

Nuova mattinata di blocchi e di proteste agli stabilimenti Ikea di Piacenza. Dall’alba i manifestanti dei Si Cobas hanno impedito l’ingresso dei camion nei magazzini

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Nuova mattinata di blocchi e di proteste agli stabilimenti Ikea di Piacenza. Dall’alba i manifestanti dei Si Cobas hanno impedito l’ingresso dei lavoratori e dei camion nei magazzini della multinazionale svedese,di fatto bloccando l’attività. Presenti anche decine di manifestanti provenienti da fuori città. Sul posto anche le forze dell’ordine. 

A seguito della prostesta, l’azienda ha sospeso gran parte dell’attività e sta valutando se interromperla completamente negli stabilimenti piacentini, invitando i lavoratori a tornare a casa. 

Bergonzi (Pd): “Far west intollerabile”
Com’e possibile restare in ostaggio di personaggi che, con metodi indiscutibilmente illegali, bloccano un’azienda sana ed onesta, bloccano lavoratori seri ed onesti, lasciano attoniti tutti i Piacentini come si deve ed onesti, increduli fronte al fatto che non si riesca a risolvere il problema una volta per tutte? E’ quanto si chiede Marco Bergonzi (Pd) commentando i blocchi di sabato mattina all’Ikea di Piacenza.

“Gli inqualificabili protagonisti di questo pessimo spettacolo – scrive – devono sapere che verranno allontanati e perseguiti; basta consentire loro anche solo di tappezzare la pubblica via e la segnaletica stradale con striscioni e bandiere, non è ammissibile”.

“Deve essere riaffermata la legalità ed il rispetto dei diritti di tutti, lavoratori ed azienda in primis. Occorre a questo punto – conclude – mobilitare con forza direttamente il Governo, perchè l’intollerabile Far West che va in scena ormai da troppo tempo, non deve poter durare un giorno di più”.

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