Vicenda Ausl-Inacqua, la Procura firma l’archiviazione

Il pubblico ministero Ornella Chicca ha chiesto al gip (giudice per le indagini preliminari) l’archiviazione per gli indagati nell’ambito del procedimento aperto dalla Procura di Piacenza sugli accordi presi tra Centro Medico Inacqua e l’Azienda sanitaria di Piacenza

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Il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Bersani ha firmato il decreto di archiviazione per gli indagati nell’ambito del procedimento aperto dalla Procura di Piacenza sugli accordi presi tra Centro Medico Inacqua e l’Azienda sanitaria di Piacenza. Nel febbraio scorso era stata la stessa Procura della Repubblica con il pm Ornella Chicca a chiedere l’archiviazione dell’inchiesta.

Al centro dell’indagine, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo, l’intesa per l’utilizzo, da parte di alcuni medici dell’ospedale piacentino, di un piano della struttura del centro medico, per lo svolgimento dell’attività “intramoenia”. A presentare un esposto in Procura era stato un poliambulatorio medico privato, diretto concorrente di Inacqua.

Per le sette persone indagate erano stati ipotizzati a vario titolo i reati di abuso d’ufficio, truffa e falso in atto pubblico. Fra di loro, oltre al consigliere regionale Pd e presidente della cooperativa Inacqua Marco Carini, diversi dirigenti Ausl che avevano sempre sostenuto che tutto era stato compiuto seguendo le norme: Andrea Bianchi, direttore generale dell’Asl di Piacenza; il suo precedessore Francesco Ripa di Meana (attualmente direttore generale dell’Asl di Bologna); gli ex direttori amministrativi dell’Asl di Piacenza Luca Baldino, e Francesco Magni; Claudio Arzani, responsabile della direzione amministrativa della rete ospedaliera Asl; Stefano Mistura, ex direttore sanitario dell’Asl.

La soddisfazione di Legacoop Piacenza “Mai dubitato dell’integrità del gruppo dirigente di Inacqua”

Archiviazione caso Inacqua, Legacoop Piacenza: “Inacqua cooperativa d’eccellenza del nostro territorio, mai dubitato dell’integrità del suo gruppo dirigente”
 
“Soddisfazione per la definitiva chiusura della vicenda giudiziaria della cooperativa Inacqua. Con l’archiviazione da parte della Procura, si conferma quanto Legacoop Piacenza ha sempre sostenuto in questi anni: che la condotta di Inacqua e del suo gruppo dirigente è sempre stata ineccepibile”.
 
Lo afferma il Presidente provinciale di Legacoop Piacenza Maurizio Molinelli, che commenta l’archiviazione per i dirigenti della cooperativa Inacqua, aderente alla centrale piacentina.
 
“Non abbiamo mai dubitato dell’operato dei dirigenti di Inacqua – aggiunge – rispetto alle situazioni portate all’attenzione della magistratura. Ora la decisione del Gip sancisce la fine della vicenda e dimostra l’inconsistenza delle accuse mosse negli anni passati”.
 
“Voglio infine ricordare che Inacqua – conclude – è una cooperativa sociale che opera in settori fondamentali per il nostro territorio, i servizi all’infanzia e quelli sanitari, con una costante attenzione all’innovazione, alla qualità e alla piena realizzazione degli ideali cooperativi di mutualità e di attenzione alla comunità. La chiusura del caso costituisce una spinta ad andare avanti in questa direzione con più serenità e determinazione”.
 

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