Regionali, oggi Richetti a Piacenza. Pressing su Bonaccini

E' iniziata la corsa al successore di Vasco Errani. Dopo la scelta del Partito Democratico di proporre primarie di coalizione, cominciano ad uscire allo scoperto i pretendenti alla candidatura alla presidenza della Regione Emilia Romagna. Comunque una faccenda tutta interna al Pd

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E’ iniziata la corsa al successore di Vasco Errani. Dopo la scelta del Partito Democratico di proporre primarie di coalizione, cominciano ad uscire allo scoperto i pretendenti alla candidatura alla presidenza della Regione Emilia Romagna. Comunque una faccenda tutta interna al Pd. 

Se il voto si profila per l’autunno, tra ottobre e novembre, verosimilmente le primarie del centrosinistra dovranno tenersi a settembre, subito dopo la fine delle feste di partito di fine estate. Se sul principio delle primarie di coalizione sono tutti d’accordo, il problema per una parte del Pd ora è sulle soglie fissate dal regolamento: per candidarsi servono infatti il 35% (circa 75-80) delle firme dei membri dell’assemblea regionale del partito (eletta cinque anni fa, in epoca pre-Renzi) o il 20% degli iscritti (almeno 16mila persone).

Oggi a Piacenza interverrà Matteo Richetti (alle 18,30 in un locale a Barriera Genova), parlamentare modenese, renziano della prima ora e già presidente dell’assemblea regionale, che ha già manifestato sabato la disponibilità a scendere in lizza.

Ma accanto a Richetti, che non sarebbe gradito a tutto il partito, si profilano altre opzioni: la più “pesante” sarebbe quella dell’attuale segretario regionale Stefano Bonaccini, che non sarebbe inviso all’area “Cuperlo” ed ai riformisti bersaniani. Chi non ha fatto mistero di valutare una candidatura sono il sindaco di Imola Daniele Manca, con un’intervista a “Repubblica” in cui afferma che “l’Emilia Romagna non è da rottamare”, e l’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani. 

In ribasso le quotazioni dei due esponenti del governo Renzi di cui si è parlato nelle scorse ore, il sottosegretario Graziano Delrio e il ministro Giuliano Poletti. A Piacenza il Pd a guida renziana pare intenzionato a schierare come candidati ai seggi in consiglio regionale (storicamente sono tre) il segretario provinciale Gianluigi Molinari e l’ex sindaco di Podenzano Alessandro Ghisoni. Ma anche la minoranza interna dovrà esprimere una candidatura, considerando che sarà necessaria l’alternanza di genere. Insomma i giochi sono aperti.

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