Piacenza piange il giornalista e sindacalista Camillo Galba  foto

Si è spento a 57 anni, dopo una breve malattia, il giornalista Camillo Galba. Era entrato nella redazione di Libertà, il quotidiano di Piacenza, nell’81. 

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Si è spento a 57 anni, dopo una breve malattia, il giornalista Camillo Galba. Era entrato nella redazione di Libertà, il quotidiano di Piacenza, nell’81. Da anni era impegnato come sindacalista, prima all’Aser che aveva lungamente presieduto e poi alla Fnsi, membro della Giunta esecutiva. Per anni impegnato con il Partito Liberale Italiano e l’Associazione Liberali, fu amministratore di Rivergaro, il comune della Valtrebbia di cui era originario e dove mercoledì si svolgeranno i funerali.

IL RICORDO – Con Camillo Galba se ne va un amico dei giornalisti piacentini. In molti, nella nostra tribolata professione, avevano il suo numero di telefono salvato nella memoria del cellulare: la risposta arrivava sempre con cortesia, disponibilità e professionalità. Ho un ricordo nitido del primo incontro con Camillo, quando ormai diversi anni fa partecipò a una riunione semi-clandestina di giornalisti precari di tutte le testate piacentine: per noi, semplici collaboratori, è stata quella la prima volta in cui ci siamo sentiti ascoltati e considerati a livello professionale e sindacale. A Camillo Galba, un vero gentiluomo, va riconosciuto il merito di aver dato il via a una nuova fase inclusiva nel sindacato dei giornalisti, eliminando rendite di posizione precostituite, dando voce ai precari e ruoli di responsabilità a livello regionale e nazionale alle “nuove leve”. (Gianluca Croce)

Il sindaco Paolo Dosi esprime, a nome dell’Amministrazione comunale, il cordoglio per la scomparsa del giornalista Camillo Galba, ricordandone “l’impegno profuso, come presidente dell’Associazione stampa dell’Emilia Romagna e come consigliere Fnsi, a tutela dei colleghi, del rispetto delle regole e della dignità della sua professione, nel nome della libera informazione. Viene a mancare una figura che ha rappresentato, per tanti giornalisti piacentini e non solo, un punto di riferimento prezioso”.

COMPARSA CAMILLO GALBA, IL CORDOGLIO DI TRESPIDI E DELLA PROVINCIA

“La notizia della scomparsa del giornalista Camillo Galba mi colpisce e mi rattrista profondamente. Viene oggi a mancare – ricorda il presidente della Provincia Massimo Trespidi – un’altra figura importante del giornalismo piacentino, appassionata della sua professione. Ho conosciuto personalmente Camillo Galba, apprezzandone le qualità umane e professionali; esprimo, anche a nome di tutta la giunta provinciale, il mio cordoglio e la mia vicinanza in questo doloroso momento a tutti i familiari e ai colleghi del quotidiano Libertà”.

Il ricordo di Fnsi e Aser 

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna annunciano con profondo dolore la scomparsa a soli 57 anni del collega Camillo Galba dopo una breve malattia.
 
Camillo Galba era entrato nella redazione di Libertà, quotidiano di Piacenza, nel 1981 e attualmente lavorava con la qualifica di vice caposervizio nella redazione Interni Esteri.
 
Da molti anni si era impegnato nel sindacato dei giornalisti, diventando un dirigente di primo piano prima a livello regionale, poi anche nazionale. E’ stato vicepresidente dell’Aser (Associazione Stampa dell’Emilia-Romagna) dal 1998 al 2004 e poi presidente dell’Aser dal 2004 al 2011, anno in cui è entrato a fare parte della Giunta esecutiva della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana). Era anche componente del Dipartimento sindacale della stessa Federazione.
 
Il suo impegno sindacale traeva origine anche dalle esperienze politiche maturate in gioventù 
all’interno del Partito Liberale Italiano e successivamente nell’Associazione dei Liberali, nonché nell’attività di amministratore pubblico del Comune di Rivergaro, località del piacentino di cui era originario.
 
Camillo Galba era da sempre un collega e dirigente sindacale molto stimato per la sua costante disponibilità e per le conoscenze che metteva al servizio dei colleghi in difficoltà. Rigoroso e assai determinato nel sostenere le proprie convinzioni, ma non si sottraeva mai al confronto ed era sempre rispettoso delle idee altrui, anche di quelle che non condivideva.
 
Fino all’ultimo ha partecipato alla vita del sindacato nelle battaglie delle tante vertenze con gli editori e nel dibattito sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro.
 
Il Sindacato dei giornalisti ne ricorda l’esempio e si stringe commosso alla famiglia.
 
I funerali si terranno mercoledì 27 agosto alle 10,30 nella Chiesa Parrocchiale di Rivergaro.

Scomparsa Camillo Galba, Cgil Piacenza: “Con lui condivise battaglie di libertà. Il sindacato confederale piacentino piange un amico e un punto di riferimento”

La Segreteria della Cgil di Piacenza e l’ufficio stampa piangono la scomparsa del giornalista, amico e collega Camillo Galba e porgono alla sua famiglia le condoglianze di tutto il sindacato piacentino.
“Con Galba – si legge in una nota della Cgil di Piacenza – abbiamo condiviso lotte per la libertà di stampa e iniziative di sensibilizzazione culturale sul mondo dell’informazione. Con Associazione Stampa Emilia-Romagna e FNSI, la Cgil di Piacenza condivise la mobilitazione per la Giornata internazionale del lavoro dignitoso dedicata, da Piacenza, a facchini e giornalisti precari; F per merito di Galba che importanti testimoni di libertà come Giovanni Spampinato o Roberto Scardova sono venuti ad incontrare i lavoratori piacentini in questi anni”.
“Camillo Galba era un punto di riferimento autorevole e sicuro per chiunque si occupi di sindacato – ha dichiarato il segretario generale Gianluca Zilocchi – abbiamo condiviso battaglie di libertà e di consapevolezza per una buona e libera informazione, fondamentale per la nostra democrazia e per i diritti civili e del mondo del lavoro. Convinti che la strada che abbiamo intrapreso in questi anni sia quella giusta, andremo avanti anche per lui”.
 

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