“Terre Francigene Piacentine” muove i primi passi verso Expo 2015

Procedono i lavori del club di prodotto costituito la scorsa primavera e denominato “Terre Francigene Piacentine e dell’Emilia Romagna” al quale Coldiretti aderisce come socio fondatore.

Più informazioni su

Procedono i lavori del club di prodotto costituito la scorsa primavera e denominato “Terre Francigene Piacentine e dell’Emilia Romagna” al quale Coldiretti aderisce come socio fondatore. Nei giorni scorsi infatti, durante un incontro tenutosi a Ziano Piacentino con alcuni rappresentanti delle amministrazioni locali e con i soci privati, è stato fatto il punto sulle attività promosse dalla rete d’imprese.
 
“Expo non può e non deve essere un traguardo, ha sottolineato Giuseppe Cattanei presidente del club, ma deve rappresentare uno stimolo per il futuro, un volano per rilanciare l’economia del territorio, anche quella turistica, in campo nazionale e internazionale”. Terre Francigene sta operando concretamente per raggiungere questo risultato, proponendo già da alcune settimane “pacchetti turistici” mirati a portare sul territorio persone alla ricerca non solo di quiete e paesaggi da cartolina, ma anche di castelli, antiche pievi e borghi ed un’enogastronomia che nulla hanno da invidiare ad altre località molto più conosciute e pubblicizzate.
 
L’appartenenza del Club all’Unione di prodotto regionale “Città d’Arte” e la stretta collaborazione con APT Regione Emilia-Romagna, apre ai soci della rete opportunità di visibilità uniche, quali partecipazioni a fiere italiane e internazionali del turismo, l’utilizzo dei portali turistici di Regione Emilia-Romagna, il rapporto diretto con tour-operator specializzati, che moltiplicano le possibilità di far conoscere e vendere le eccellenze del territorio.
 
“La partecipazione di Terre Francigene, ha aggiunto Giovanni Morini, responsabile economico Coldiretti Piacenza, a fiere come quella di Bologna e di Rimini, a workshop e presentazioni di riviste, sono alcune fra le tante iniziative promosse dal sodalizio a favore dei propri soci.  Il lavoro di preparazione di un punto vendita di prodotti piacentini curato dallo stesso club all’interno di una catena molto importante della Grande Distribuzione Organizzata è un’altra iniziativa di cui la neonata rete d’imprese si è resa protagonista.”
 
“E’ fondamentale, ha proseguito Morini, che Piacenza e il suo territorio si presentino uniti all’importante appuntamento milanese del prossimo anno”.
 
Proprio su Expo si è concentrato l’intervento di Maurizio Crepaldi che ha sottolineato come Piacenza sia all’avanguardia in quest’opera di coordinamento tra i vari protagonisti istituzionali e privati presenti sul territorio, favorendo la realizzazione di sinergie particolarmente utili per permettere al nostro territorio di cogliere con successo le opportunità offerte dall’appuntamento di maggio 2015. Ha inoltre dichiarato la volontà del gruppo Cariparma Credit Agricole di essere al fianco delle realtà piacentine, confermando l’impegno preso con l’operazione di emissione delle Obbligazioni del Territorio, destinate a finanziare imprese della provincia. 
 
“Non è vero che Piacenza non può garantire adeguata accoglienza (sia nel numero che nella qualità) agli ospiti che desiderino visitare la nostra terra, si è concluso durante l’incontro, quello che occorre fare è promuovere un brand comune, che leghi territorio, enogastronomia ed eccellenze culturali”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.