Baseball, addio sogni di gloria per Piacenza

Finiscono a Sala Baganza, con due sconfitte di misura ( 2-1 e 1-0) i sogni della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza di proseguire i play-off 

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ADDIO AI SOGNI DI GLORIA!

Finiscono a Sala Baganza, con due sconfitte di misura ( 2-1 e 1-0) i sogni della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza di proseguire i play-off . Per la nona volta quest’anno i biancorossi si arrendono col minimo scarto e per la quarta ai supplementari. Circostanza a questo punto non casuale ma che scientificamente ha finito troppe volte per porre in risalto i limiti caratteriali di una squadra competitiva fin che si vuole ma troppo fragile nei frangenti decisivi. E così la storia si è ripetuta anche a Sala in quello che doveva e poteva essere il giorno della svolta.

Gara1 è un testa a testa estenuante che si decide al secondo inning supplementare col punteggio di 2-1 a favore del Sala Baganza. Padroni di casa in vantaggio al 2° inning, aperto da un doppio dell’ex Valerio Bova che nello sviluppo dell’attacco è spinto avanti da due errori piacentini. La Rebecchi Nordmeccanica accarezza il pareggio in più occasioni ( lascia basi piene al 5°) ma concretamente confeziona l’1-1 solo al 7° per merito di Riccio che batte a casa base Rossi ( e si lasciano pure due uomini in base). Il braccio di ferro si protrae oltre i nove inning tradizionali ( un super Bertolini regge in pedana dieci innings mettendo al piatto 13 battitori parmensi). Come detto all’11°, dopo che Comelli arriva in seconda con una lunga legnata sul rilievo Murari, sul sacrificio di Daraio una sciagurata assistenza in prima base consegna la vittoria ai padroni di casa.

In gara2 il copione è ancora più beffardo per il Piacenza che subisce un punto al 1° inning senza poi trovare la forza quanto meno di pareggiare. Guerra fa una gran partita ma il punto subito in apertura si rivela un vero macigno col trascorrere degli inning perché i suoi compagni si macchiano di una inconcludenza pressoché assoluta alla battuta. Tre misere battute valide in tutta la partita senza mai riuscire ad arrivare in terza base, questo il desolante tabellino offensivo della Rebecchi Nordmeccanica. La giornata che doveva rilanciarlo si rivela per il Piacenza una autentica doccia fredda che chiude definitivamente ogni discorso in ottica semifinali. E con la delusione in corpo faranno ancora più male le riflessioni su tutte le polemiche che hanno caratterizzato una stagione che evidentemente era scritto da qualche parte che non doveva sorridere al Piacenza.

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