E’ ancora allerta meteo, Trebbia erode argini a Quadrelli foto

Da domenica alle 18 sino alla mezzanotte di lunedì, l’agenzia regionale ha proclamato un allerta che riguarda il territorio centro-occidentale della regione: interessata la pianura di Parma e Piacenza

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AGGIORNAMENTO 11 OTTOBRE – La perturbazione che sta per toccare l’Emilia-Romagna crea preoccupazione, e la protezione civile corre ai ripari. Da domani – domenica- alle 18 sino alla mezzanotte di lunedì, l’agenzia regionale ha proclamato un allerta che riguarda il territorio centro-occidentale della regione: interessati i bacini del Reno nel bolognese, di Secchia e Panaro nel Modenese, di Trebbia e Taro nel Parmense e la pianura di Parma e Piacenza. In queste trenta ore, fa sapere la protezione civile, potrebbero verificarsi temporali che porteranno dai 50 ai 100 millimetri d’acqua e intense raffiche di vento.

Intanto il Trebbia fa ancora paura. Sabato mattina sopralluogo dei tecnici della Protezione Civile a Quadrelli di Travo (Piacenza), dove il fiume ha eroso gli argini. Sul posto il sindaco di Travo Lodovico Albasi e Paola Gazzolo, assessore regionale. 

Sopralluogo dell’assessore regionale Paola Gazzolo a Quadrelli di Travo. Intervento a breve per affrontare le conseguenze dell’erosione della sponda del trebbia, le risorse sono disponibili. Sopralluogo stamattina dell’assessore regionale alla sicurezza del territorio Paola Gazzolo presso l’abitato di Ca’ Teresa a Quadrelli di Travo, dove la piena del Trebbia ha causato un’evidente erosione delle sponde del fiume nelle vicinanze di un’abitazione privata. 

Con lei il sindaco Lodovico Albasi, altri amministratori locali e tecnici, nonché il dirigente del Servizio tecnico di Bacino Gianfranco Larini. “La criticità si è determinata a causa della forza della corrente che ha inciso sulle difese del corso d’acqua”, ha spiegato quest’ultimo. “La situazione sarebbe stata ben peggiore se la Regione non avesse già svolto nei mesi scorsi un intervento da 200 mila euro per affrontare le conseguenze del maltempo di inizio anno: ora è però richiesto un intervento aggiuntivo e le risorse per metterlo in campo in tempi brevi ci sono”. Larini, in particolare, ha ricordato come sia stato recentemente assegnato l’appalto regionale per i lavori di manutenzione necessari ad fronteggiare situazioni urgenti.

“Attingeremo a quelle risorse e faremo il necessario per tutelare il versante su cui corre la statale 45, garantendo al tempo stesso la sicurezza di un’abitazione che si affaccia sulla zona erosa”. Per dare l’avvio ai lavori – di cui nei prossimi giorni sarà stimata con esattezza l’entità – si dovrà comunque procedere all’individuazione di una viabilità d’accesso. “Guadare il Trebbia non è possibile a causa dell’alto livello delle acque – ha aggiunto il dirigente – così come risulta difficilmente praticabile l’utilizzo della strada di Dolgo che non sopporterebbe il transito dei mezzi pesanti: per questo stiamo riflettendo sulla realizzazione di una specifica pista d’accesso”. Soddisfazione per l’esito del sopralluogo è stata espressa dal sindaco Albasi. “Ringrazio l’assessore Gazzolo che è intervenuta con immediatezza e si è subito recata sul posto per rendersi conto di persona della situazione”, ha sostenuto. 

“Per il nostro comune è importante contare sull’aiuto della Regione nell’affrontare emergenze di questo tipo che, a causa dei cambiamenti climatici in atto, risultano purtroppo sempre più frequenti”. Il primo cittadino ha quindi tranquillizzato la famiglia che vive nell’immobile vicino all’area interessata dalle criticità. “Abbiamo incontrato stamattina i residenti e si è confermato loro come al momento sia esclusa l’evacuazione perché non ne ricorrono le condizioni”. “La speranza – ha concluso – è che il nuovo intervento di prossima realizzazione possa risolvere definitivamente il problema”.

 

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