Assalto al portavalori in autostrada, è caccia alla gang FOTO foto

Una banda di professionisti armati fino ai denti che aveva pianificato l’azione nei minimi dettagli, ma che alla fine ha fallito. A ormai diverse ore dalla tentata rapina al furgone portavalori della “Battistolli” si sta cercando di riscostruire la dinamica dell’assalto, mentre il traffico sulla A1 riprende lentamente la normalità.

Secondo le prime ricostruzioni, l’assalto è scattato alle 6,45 di stamattina al chilometro 34 della carreggiata sud, in direzione Milano-Piacenza, all’altezza di Pieve Fassiraga, provincia di Lodi: la gang ha prima sparso mazzi di chiodi sulla carreggiata e subito dopo ha dato fuoco a due mezzi pesanti e a una vettura, mettendoli di traverso sulla strada per bloccare il passaggio del portavalori.

Un altro camion è stato bruciato anche sulla carreggiata opposta, a circa 5 chilometri di distanza. Chiodi e mezzi incendiati, pero’, hanno fermato solo le due auto di scorta, mentre il furgone e’ riuscito a proseguire la sua corsa verso Milano. Non e’ ancora chiaro se i banditi abbiano tentato un altro assalto prima che il portavalori imboccasse l’autostrada, mentre sarebbe ormai certo che sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco, con armi da guerra.

Tre rapinatori sono stati visti fuggire a bordo di un’auto nera, ma i componenti del commando sembrano essere molti di piu’. La Squadra Mobile di Lodi sta effettuando tutte le indagini necessarie, compresi i rilievi tecnici sulle telecamere, mentre la stradale lavora per ripristinare il traffico.

Alle 11,30 è stata riaperta la circolazione lungo entrambe i tratti dell’autostrada e il traffico ha iniziato a defluire lentamente. Gli uomini del soccorso stradale hanno lavorato con celerità per rimuovere i mezzi pesanti bloccati sulla carreggiata.

Due autocarri posizionati di traverso lungo la carreggiata dell’autostrada, poi dati alle fiamme per un colpo a un furgone portavalori: è successo sull’A1, all’altezza di Lodi. Un vero e proprio assalto messo a segno da esperti: sull’asfalto sono stati sparsi anche chiodi, per cercare di bloccare il blindato. Tanta accortezza però non è bastata, visto che il colpo è fallito. Sul posto i vigili del fuoco per spegnere l’incendio dei mezzi e la loro rimozione e la Polstrada di Parma e Milano. Alle indagini sta collaborando anche la squadra mobile di Piacenza.

Erano due i blocchi che i rapinatori, pare una banda composta da una ventina di persone, avevano preparato per l’assalto. Il primo con un furgone e due auto in fiamme su una provinciale, nella zona nord di Graffignana dove il furgone sarebbe dovuto passare prima di entrare in autostrada. Ma il portavalori ha evitato questo blocco cambiando strada, poi è entrato in A1, come previsto, al casello di Lodi. Sull’autostrada il secondo blocco. 

GLI AGGIORNAMENTI SUL SITO DI AUTOSTRADE.IT

I rapinatori che questa mattina dopo le 6 hanno dato alle fiamme dei veicoli sull’A1 per rapinare un furgone portavalori non sono riusciti a portare a segno il colpo e ora sono in fuga. Nessuno, a quanto si apprende, è rimasto ferito. Sull’A1 ci sono telecamere, le cui registrazioni verranno controllate dalle forze dell’ordine, intervenute in massa nel tratto di autostrada all’altezza della città lombarda.

I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 7 per spegnere i veicoli in fiamme, mentre l’autostrada intanto veniva chiusa. Autostrade per l’Italia dal suo sito consiglia “in alternativa per chi viaggia verso Bologna dopo l’uscita obbligatoria a Lodi, dove si sono formate code, si può percorrere la statale 9 via Emilia e il rientro in autostrada può essere effettuato al casello di Piacenza sud o Piacenza ovest sulla A21. Per chi è diretto a Milano e si trova nella zona di Bologna può utilizzare la A22 del Brennero e poi la A4 verso Milano”. (Ansa)

Il commando avrebbe anche sparso chiodi sulla strada per cercare di bloccare il furgone blindato, che tuttavia è riuscito a sfuggire all’assalto.