“Giornata mondiale per i diritti dei bambini”. Le scuole in piazza FOTO foto

Si celebra anche a Piacenza, come ogni anno, la Giornata mondiale per i diritti dei bambini, in calendario giovedì 20 novembre

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Si celebra anche a Piacenza, come ogni anno, la Giornata mondiale per i diritti dei bambini, in calendario giovedì 20 novembre. Teatro delle iniziative sarà, per l’intera mattinata, piazza Cavalli, dove l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione culturale Tersicore, ha accolto a partire dalle 9.45 gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie partecipanti all’evento.

E’ stato il sindaco Paolo Dosi ad aprire gli interventi, con la lettura dell’articolo 29 della Carta dei Diritti dell’Onu – scelto come filo conduttore per le celebrazioni piacentine – e, a seguire, il saluto dell’assessora alle Politiche Scolastiche e Giovanili Giulia Piroli, che ha risposto alle domande poste dal Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. Interventi anche di Lidia Pastorini, in rappresentanza del Comitato provinciale Unicef, Nanda Montanari per l’associazione Ambiente e Lavoro e un rappresentante del Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.

Ogni classe presente ha consegnato poi i propri elaborati sul tema, spiegandoli brevemente e ricevendo una copia della pubblicazione “La città in gioco”. Ecco le classi presenti:

De Gasperi 4B 5B
Mazzini 1A 1C
Caduti 5A
Vittorino 4E
Giordani 4A
Alberoni 3A
Pezzani 5E 5D
S.Antonio 1A
S.Nicolò 5C
Calvino 3B

La primaria di San Lazzaro, pur non essendo presente, ha realizzato una serie di cartelloni per l’occasione.

Tersicore ha messo in scena una coreografia artistica ispirata all’articolo 29 della Carta dei Diritti dell’Infanzia.

UNICOOP: RACCOLTA FIRME A SOSTEGNO DEL DISEGNO DI LEGGE 1260

Giovedì 20 novembre Unicoop celebra la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia promuovendo in tutti i propri servizi la raccolta di firme a sostegno del Disegno di Legge 1260, per la regolamentazione dei servizi per l’infanzia da zero a sei anni in tutta Italia. Il DDL intende promuovere il diritto delle bambine e dei bambini alle pari opportunità di apprendimento.

Il 20 novembre si celebra infatti in tutto il mondo la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò nel 1989 la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Sono oltre 190 i Paesi nel mondo che hanno ratificato la Convenzione. In Italia la sua ratifica è avvenuta nel 1991.

Il DDL 1260 vuole istituire una nuova legge per i servizi all’infanzia da zero a sei anni. E’ un DDL che:

– istituisce il sistema integrato dei servizi educativi e delle scuole d’infanzia e la continuità educativa tra il nido e la scuola d’infanzia;

– colloca il nido d’infanzia nel Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

– stabilisce che i servizi per l’infanzia 0-6 non rientrino più tra i servizi a domanda individuale come i cimiteri o i macelli pubblici e siano esenti dal patto di stabilità cioè senza vincoli di assunzione di personale e di spesa;

– descrive con precisione le funzioni e i compiti dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali

– prevede i livelli essenziali per i nidi e per le scuole d’infanzia, cioè il 33% di offerta sui servizi 0-3 su tutto il territorio nazionale, la generalizzazione della scuola dell’infanzia, la definizione di standard di qualità per tutti i servizi del sistema integrato e un adeguato piano di finanziamento della legge dall’anno 2014 all’anno 2020 a carico dello Stato.

In tutti i servizi di Unicoop, quindi, giovedì 20 novembre sarà a disposizione il volantino esplicativo di questa importante iniziativa e il modulo per la raccolta firme.

Inoltre in tutti i nidi di Unicoop sarà consegnato ai genitori dei bambini la Convenzione dei Diritti per l’Infanzia.

Unicoop è una cooperativa sociale che opera a Piacenza e nella sua provincia dal 1986 erogando servizi qualificati per l’infanzia, i minori, gli anziani e le persone in situazione di bisogno o disagio sociale. Nata per iniziativa di 13 giovani soci fondatori, è cresciuta fino a impiegare oltre 300 operatori tra operatori socio-sanitari, educatori, animatori, assistenti sociali, infermieri, fisioterapisti, responsabili di attività assistenziali.

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