Omicidio in Brasile: “Gaia sarà cremata a Fortaleza” Sospetti su un italiano foto

La salma della 29enne piacentina oggi sarà trasferita a Fortaleza. Ad affermarlo è il Diario do Nordeste

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AGGIORNAMENTO DI LUNEDI’ 29 DICEMBRE – Gaia Molinari sarà cremata a Fortaleza, in Brasile: a riferirlo è il quotidiano on line Diario do Nordeste. Secondo quanto riportato nell’articolo, la salma della giovane piacentina, trovata morta il 25 dicembre a Jericoacoara, oggi sarà trasportata da Sobral, dove è stata eseguita l’autopsia, a Fortaleza. Il corpo resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria, che potrebbe disporre nuove perizie, per raccogliere ulteriori indizi sulla dinamica della morte o sull’identità dell’assassino.

Una volta ottenuto il nulla osta la salma sarà cremata in Brasile e poi trasportata in Italia, secondo quanto dichiarato alla stampa brasiliana dal rappresentante del Vice Consolato d’Italia a Fortaleza, Roberto Misici. I famigliari di Gaia non raggiungeranno il Brasile: i poteri per l’incenerimento e il trasferimento del corpo, sono stati delegati al consolato. Un funzionario dell’ambasciata Italiana ha raggiunto Fortaleza da Brasilia per monitorare le indagini: i sospetti della polizia si stanno concentrando su un italiano.

AGGIORNAMENTO DI DOMENICA 28 DICEMBRE
– Dopo il rilascio dei due sospettati dell’omicidio di Gaia Molinari la polizia brasiliana sembra seguire una nuova pista. Ad affermarlo è il Diario do Nordeste. “La polizia civile sta puntando un altro sospetto – si legge – che sarebbe straniero. Tuttavia, l’identificazione e il tipo di coinvolgimento che questo uomo ha avuto con Gaia non sono stati resi noti per non ostacolare le indagini”. Secondo alcune indiscrezioni riprese da diversi media potrebbe trattarsi di un italiano. A fornire elementi utili, l’amica che ha testimoniato alla polizia, Mirian Franca.

Il corpo di Gaia Molinari potrebbe essere restituito alla famiglia nei prossimi giorni, al termine delle indagini della polizia brasiliana.

POCO IL TEMPO TRASCORSO TRA LA MORTE E IL RITROVAMENTO – Secondo il quotidiano online brasiliano, un funzionario dell’ambasciata italiana a Brasilia è stato inviato a Fortaleza dal Ministero degli Esteri per seguire il caso. Il risultato del rapporto dell’autopsia è stato presentato ieri dal medico legale e indica la causa della morte in asfissia da strangolamento. Gaia aveva i segni di una corda sulle mani, che dimostrerebbero che è stata legata. Tuttavia, sul corpo non è stato trovato alcun rigor mortis, che potrebbe significare un breve lasso di tempo tra la morte e il ritrovamento del cadavere il giorno di Natale. Non è ancora stato confermato se vi sia stata o meno violenza carnale.

A Jericoacoara, gli imprenditori e gli operatori turistici si sono organizzati per rendere un piccolo omaggio alla giovane piacentina con una giornata di silenzio, senza musica, per rispetto alla famiglia della donna assassinata. 

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