Assicurazioni per le casalinghe, scadenza il 31 gennaio. Tutte le info

In vista della scadenza del 31 gennaio per il pagamento dell’assicurazione contro gli infortuni domestici l’Inail di Piacenza fornisce tutte le informazioni a riguardo nella seguente nota

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In vista della scadenza del 31 gennaio per il pagamento dell’assicurazione contro gli infortuni domestici, l’Inail di Piacenza fornisce tutte le informazioni a riguardo nella seguente nota.

Lo Stato italiano ha riconosciuto per la prima volta, con la Legge n.493 del 3 dicembre 1999, il valore sociale ed economico del lavoro svolto in ambito domestico.

Il lavoro domestico è l’insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell’abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e gratuitamente.

Il nucleo familiare è l’insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutele, o da legami affettivi, coabitanti ed aventi la medesima dimora abituale. Costituiscono, quindi, un nucleo familiare anche le coppie di fatto. Il nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona.

La possibilità di stipulare l’assicurazione scade il 31 gennaio di ogni anno, termine entro il quale va effettuato il versamento del premio dell’assicurazione casalinghe. Tuttavia, è possibile assicurarsi anche oltre il 31 gennaio 2015 ove i requisiti soggettivi per l’assicurazione maturino in seguito a tale data.

Chi si deve assicurare:
Sono obbligati ad assicurarsi coloro, in età compresa tra i 18 ed i 65 anni, che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro finalizzato alle cure della propria famiglia e dell’ambiente in cui si dimora. Sono esclusi coloro che svolgono altra attività che comporti l’iscrizione a forme obbligatorie di previdenza sociale.

Tutela assicurativa

Oggetto dell’assicurazione sono:
infortuni avvenuti in occasione ed a causa del lavoro prestato in ambito domestico;
attività relative al normale svolgimento della vita domestica e di relazione sociale del nucleo familiare;
attività connesse ad interventi di piccola manutenzione;
infortuni avvenuti per la presenza in casa di animali domestici.

Cosa fare in caso di infortunio:
1. rivolgersi all’ospedale o al medico di famiglia per le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, precisando che si tratta di infortunio domestico;
2. a guarigione clinica avvenuta l’interessato deve presentare all’INAIL la domanda per la liquidazione della rendita, se il medico ritiene che dall’infortunio sia derivata un’invalidità permanente pari o superiore al 27%.

Le prestazioni garantite da Inail sono:
Rendita diretta vitalizia liquidata sulla base della retribuzione minima convenzionale stabilita per le rendite del settore industria: oscilla da un minimo di 186,17 euro per inabilità del 27% ad un massimo di 1.292,90 euro per inabilità del 100%;

Rendita ai superstiti nel caso in cui dall’infortunio derivi la morte dell’assicurato: corrisposta a ciascuno dei superstiti aventi diritto con le stesse modalità e percentuali stabilite per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro;
Assegno funerario (per il 2014 l’importo è stato fissato a 2.132,45 euro);
Beneficio Fondo vittime gravi infortuni: prestazione una tantum il cui importo è determinato in funzione del numero di superstiti ed è fissato annualmente con decreto in base alle risorse disponibili del Fondo (per l’anno 2014 l’importo varia da un minimo di 4.550 euro nel caso di un unico superstite ad un massimo di 15.750 euro nel caso di più di tre superstiti).

Descrizione del fenomeno:
Il 5% della popolazione è vittima di un infortunio domestico (circa 3 mln. ogni anno)
55 infortunati x mille persone (di cui il 64% donne e 36% uomini)
per classi di età il rischio relativo è elevato sui bambini e sugli anziani di età superiore ai 65 anni
principali agenti infortuni: coltello (13,5%), scale (12,3%), mobili (12,0%), pavimenti (11,9%)
ambienti pericolosi: cucina (52,8%), soggiorno (9,2%), balcone-terrazzo-giardino (7,8%), camera da letto (6,7%), bagno (5,3%)
natura della lesione: ferite (40,7%), ustioni (23,8%), fratture (12,8%)
sede della lesione: arti superiori (53,6%), inferiori (22,9%), capo (11,0%)

Il lavoro domestico e gli infortuni in Italia e a Piacenza:

Su base Istat sono 8 mln le persone classificate come casalinghe/i;

In base ai requisiti oggettivi e soggettivi dell’assicurazione INAIL si stima che la platea delle persone soggette all’obbligo assicurativo sono circa 5 mln;
Gli iscritti all’Inail per l’anno 2014 sono stati 1.249.304, di cui in Emilia Romagna sono stati 58.386 e a Piacenza 4.628.
Gli infortuni denunciati in Italia nel 2013 sono stati 794, mentre in Emilia Romagna sono stati 45 e a Piacenza 3. Dalla tabella qui riportata si piò verificare un certo decremento del fenomeno nel corso degli ultimi anni.

Infortuni denunciati

Infortuni denunciati

2011

2012

2013

Piacenza

4

4

3

Emilia Romagna

76

70

45

Italia

1.137

1.024

794

Come ci si assicura

Prima iscrizione:
Ritirare il bollettino di pagamento (intestato ad INAIL Assicurazione Infortuni Domestici, P.le Pastore, 6 – 00144 Roma) presso gli Uffici Postali, le Sedi INAIL, le Associazioni di categoria (Donne Europee Federcasalinghe, Moica e Scale Ugl).
Compilare il bollettino facendo attenzione ad inserire esattamente i dati e soprattutto il codice fiscale.
Versare l’importo di € 12,91 presso gli uffici Postali entro il 31 gennaio 2014 o alla maturazione dei requisiti previsti dall’assicurazione. Tale importo (o premio) non è frazionabile su base mensile, ed è deducibile ai fini fiscali.

Rinnovo iscrizione
Coloro che si sono già iscritti negli anni passati avranno ricevuto, entro la fine del 2014, una lettera dell’INAIL con il bollettino precompilato contenente anche i dati dell’assicurato e l’importo da versare. Coloro che, per eventuali disguidi, non avessero ricevuto la suddetta documentazione a domicilio, dovranno utilizzare lo specifico bollettino di c/c n.30621049  di € 12,91 intestato ad INAIL Assicurazione Infortuni Domestici, P.le Pastore, 6 – 00144 Roma, reperibile presso gli Uffici postali, le Sedi INAIL, le Associazioni di categoria.

Richiesta online del bollettino di pagamento
È possibile richiedere il bollettino online sul sito dell’Inail www.inail.it . Tale funzione potrà essere utilizzata sia da coloro che non hanno ricevuto il bollettino di pagamento al proprio domicilio o lo hanno smarrito e sia da coloro che devono effettuare la prima iscrizione.

Pagamento del premio online
È possibile effettuare il pagamento del premio assicurativo anche sul portale www.inail.it per i titolari di carta di credito VISA o Mastercard, carta prepagata Postepay o conto Bancoposta, bonifico bancario, postagiro o giroconto bancario

Soggetti che non devono pagare il premio
Il premio è a carico dello Stato se l’assicurato per l’anno precedente ha un reddito che non supera i 4.648,11 Euro e se appartiene ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 Euro.

In caso di prima iscrizione occorre compilare il modulo di autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti per l’esonero. Il modello di autocertificazione è anche reperibile presso le Associazioni delle casalinghe, i Patronati e, una volta compilato, può essere consegnato agli stessi.

Per gli anni successivi alla prima iscrizione:
se rientrano nei limiti di reddito restano automaticamente assicurati senza effettuare nessuna comunicazione
se superano i limiti di reddito devono pagare il premio di 12,91 euro entro il 31 gennaio
se perdono anche uno solo dei requisiti per l’iscrizione devono chiedere la cancellazione utilizzando l’apposito modello.

Ulteriori informazioni possono essere richieste:
Chiamando il numero verde 803.164
Sul portale internet www.inail.it

Presso tutte le Sedi INAIL

Presso le Associazioni delle Casalinghe (DonnEuropee Federcasalinghe 06-6876065 – Movimento Italiano Casalinghe/MOICA 030-2006951; Sindacato Casalinghe Lavoratrici Europee- SCALE UGL 06-32482242) ed i Patronati.

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