8 marzo, i fioristi alle forze dell’ordine: “Controlli contro i venditori abusivi”

"Quello che ci innervosisce – scrivono – è vedere in certe giornate, particolarmente attese dalla nostra categoria, un proliferare di venditori ambulanti irregolari che quasi ci provocano posizionandosi nei pressi dei nostri negozi a vendere o meglio a svendere l’articolo del giorno"

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La sezione dei fioristi aderenti all’Unione Commercianti di Piacenza a voce del Capo Categoria Enzo Casaroli, chiede alle forze dell’ordine di effettuare controlli per individuare i venditori irregolari che in occasione della Festa della Donna, circoleranno per le strade.

“Mi preme affermare – sottolinea sul suo intervento Enzo Casaroli – che la nostra categoria non ha pregiudizi precostituiti nei confronti della liberalizzazione e della concorrenza, e` chiaro pero` che questa deve rimanere nei corretti binari della legalita` e del rispetto delle regole”.

“Quello che ci innervosisce – continua Casaroli – e` vedere in certe giornate, particolarmente attese dalla nostra categoria, un proliferare di venditori ambulanti irregolari che quasi ci provocano posizionandosi nei pressi dei nostri negozi a vendere o meglio a svendere l’articolo del giorno, non curanti delle norme, soprattutto senza fare nessuna ricevuta e senza munirsi di registratori di cassa per scontrini fiscali”.

“Ci domandiamo – prosegue Casaroli – non siamo tutti uguali? Di fronte al fenomeno dell’evasione fiscale o dell’elusione fiscale perchè è sempre l’immagine del commerciante quella che viene sbattuta in prima pagina, perchè magari si è dimenticato di emettere uno scontrino, quando questi “commercianti delle feste” non emettono proprio nulla. Non sono questi evasori?”.

“Allora noi siamo d’accordo – continua il capo categoria dei fioristi – che le regole vanno rispettate e noi siamo per la legalità, ma non possiamo in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando sopportare il peso della gestione aziendale con tasse, oneri, costo del lavoro, costi d’affitto e di gestione mentre altri non li hanno e neppure dichiarano i loro introiti. Il nostro gruppo appoggia e partecipa attivamente alla lotta per la legalita` intrapresa da Confcommercio a livello nazionale per porre l’attenzione sul tema della contraffazione”.

“Ringrazio quindi – conclude Casaroli – le forse dell’ordine che effettueranno controlli e per i sequestri di merci effettuati e mi auguro che possano vigilare non solo in occasioni di feste, ma tutto l’anno, perchè ogni giorno la nostra categoria subisce attacchi da persone non in regola che sono solo le punte dell’iceberg che rappresentano tutta una struttura che li sfrutta. Ricordo inoltre ai consumatori di scegliere la legalità, e i professionisti”.

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