Mercoledì a Calendasco si parla della malattia di Alzheimer

In tutto il mondo, più di 44 milioni di persone soffrono di demenza, in Italia, più di un milione e, tra queste, circa 500 mila sono affette dalla malattia di Alzheimer

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Mercoledì 29 aprile alle ore 21, presso il circolo Anspi “San Corrado” di Calendasco (Piacenza) in Piazza Via Verdi 1, si terrà la serata conclusiva del primo ciclo di conferenze nell’ambito della rassegna “4 Chiacchiere tra amici…” dal titolo “La Malattia di Alzheimer mille perché … come e cosa fare?” con relatore il dottor Daniele Villani responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria e dell’Unità Valutazione Alzheimer della Casa di Cura “Figlie di San Camillo” di Cremona.

In tutto il mondo, più di 44 milioni di persone soffrono di demenza, in Italia, più di un milione e, tra queste, circa 500 mila sono affette dalla malattia di Alzheimer. Se consideriamo che una persona anziana ha, molto spesso, intorno a sé una, due famiglie, è evidente che il numero dei soggetti in qualche modo toccati da questa malattia è estremamente alto. Le cause scatenanti sono attualmente sconosciute; probabilmente l’origine è plurifattoriale, legata cioè a fattori genetici, ambientali o anche allo stile di vita. Il fattore di rischio più importante per lo sviluppo di malattia è l’età, soprattutto fra i 75 e gli 85 anni; le più colpite sono le donne.

Una diagnosi di Alzheimer cambia inevitabilmente la vita delle persone affette da questo morbo ma anche delle loro famiglie e amici. Ma cosa succede quando a uno dei componenti di una famiglia viene diagnosticata questa  patologia? Come si manifesta? A quali segnali bisogna fare attenzione? A chi ci si deve rivolgere? Quali sono e come si affrontano le varie fasi della malattia? Quali sono le dinamiche che scattano all’interno della famiglia? Nel corso della serata vedremo come si può convivere con il morbo di Alzheimer e come si può e si deve creare attorno al malato e alla famiglia una rete di aiuto e di ascolto che li sostenga mentre attraversano le fasi della malattia.
 

Il dottor Daniele Villani è attualmente responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria e dell’Unità Valutazione Alzheimer della Casa di Cura “Figlie di San Camillo” di Cremona. Socio Fondatore dell’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (A.I.M.A.), già Membro del Comitato Scientifico del “Piano Alzheimer” della Regione Lombardia, Membro Comitato Editoriale de “I luoghi della cura”, Direttore  Scientifico di “Promemoria”, Docente Esperto della SIMPA (Scuola Italiana di Medicina Palliativa), già Coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione “Sospiro”, Membro  del Comitato Scientifico della Fondazione “L. Maestroni” Istituto di Ricerca in Cure Palliative, Membro Consulente del CEF (Comitato Etica di Fine Vita), Membro del Comitato Scientifico Area Anziani di Lombardia Sociale. Relatore in numerosi convegni e autore di 80 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.

L’ingresso  è gratuito

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