Sicurezza, prevenzione intensificata. A Piacenza reati inferiori alla media regionale VIDEO

Più pattuglie a Piacenza, intensificata la prevenzione: è quanto emerge dai dati presentati questa mattina dalla Questura, che prendono in esame i primi tre mesi del 2015, confrontandoli con i dati complessivi dello scorso anno.

In media il numero di pattuglie impiegate in città è aumentato del 13,4%, soprattutto grazie al supporto ormai costante degli uomini del reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia, presente in citta per 3-4 giorni alla settimana.

“Il numero dei reati del primo trimestre 2015 è pressoché in linea con i numeri del 2014 – spiega il questore Calogero Germanà -, ma l’aumento di uomini e pattuglie a presidio del territorio, accresce il senso di sicurezza della cittadinanza e la tempestività del nostro intervento”. L’attività è evidente anche nei risultati operativi: veicoli controllati aumentati del 64,13% (sempre confrontando la media del primo trimestre con quella totale del 2014), persone controllate o identificate +30,88%, chiamate al 113 evase +3,63%.

Da sottolineare anche le numerose telefonate della popolazione, che chiede l’aiuto degli agenti della questura anche per problemi di maleducazione, inciviltà e schiamazzi, o solo per avere informazioni: “Questo ci fa piacere – aggiunge germanà – perché evidenzia la fiducia dei piacentini nei confronti della polizia.

Per quanto riguarda il numero complessivo di reati commessi a Piacenza e provincia, nei primi due mesi del 2015, i dati indicano che la situazione è più rosea, rispetto alla media dei crimini commessi in Emilia Romagna. Il numero di reati per 100mila residenti, in tutta la provincia è pari a 669, 25: nel solo comune di Piacenza è di 530,92. Entrambe le cifre sono inferiori alla media regionale, pari a 830 reati.

Lo stesso trend è stato registrato nel 2014, dove al media regionale dei dodici mesi è di 1283 reati, mentre a Piacenza e provincia di 1029,29.

LA VIDEO INTERVISTA AL QUESTORE GERMANA’