Restituiti tre punti al Pro Piacenza, play out contro il Forlì

I risultati sul campo lasciano sempre più spazio a quelli determinati nelle aule giudiziarie. Le Sezioni Unite del Collegio di Garanzia del Coni a tre giorni dall'avvio dei playout restituiscono tre punti al Pro Piacenza modificando così la classifica e la griglia degli spareggi salvezza

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I risultati sul campo lasciano sempre più spazio a quelli determinati nelle aule giudiziarie. Ha veramente dell’incredibile quanto accaduto mercoledì, con le Sezioni Unite del Collegio di Garanzia del Coni che a tre giorni dall’avvio dei playout di Lega Pro restituiscono tre punti al Pro Piacenza modificando così la classifica e la griglia degli spareggi salvezza.

Alla squadra piacentina, difesa dall’avvocato Cesare Di Cintio, è stata infatti ridotta la penalizzazione per l’ormai noto “caso Santi” da 8 a 5 punti. L’effetto immediato della decisione è un cambiamento della griglia play out del Girone B di Lega Pro. Il nuovo avversario negli spareggi salvezza dei rossoneri (ora terzultimi a 40 punti) sarà il Forlì, mentre il Savona, slittato in penultima posizione, se la vedrà col Gubbio.

La scorsa settimana il ricorso presentato da Pro Piacenza era stato rinviato dalla Seconda Sezione del Collegio di Garanzia alle Sezioni Unite, che mercoledì si sono pronunciate. Cambia tutto quindi in classifica, con l’inchiesta sul calcioscommesse (sarebbero coinvolte anche due squadre dello stesso Girone B del Pro Piacenza) che nelle prossime settimane potrebbe portare ulteriori stravolgimenti. 
 

IL COMUNICATO UFFICIALE – “Il Collegio di Garanzia, all’esito della sessione di udienze tenutasi a Sezioni Unite, ha dichiarato ammissibile il ricorso dell’A.S. Pro Piacenza contro FIGC e CONI avverso decisione TNAS con motivazioni mai notificate e lo ha accolto nei limiti di cui in motivazione, provvedendo a rideterminare la penalizzazione a carico della società ricorrente in punti 5”.

“Il 18 marzo la società A.S. Pro Piacenza 1919 s.r.l. presentò un ricorso al Collegio di Garanzia nei confronti della FIGC e del CONI avverso la decisione emessa dal Collegio Arbitrale del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (TNAS) in data 31 luglio 2014, nel procedimento con motivazioni mai notificate né pubblicate, che respinse l’istanza arbitrale promossa da A.s.d. Pro Piacenza 1919 (oggi A.S. Pro Piacenza 1919 s.r.l.) volta ad impugnare la decisione della Corte di Giustizia Federale (C.U. n. 004/CGF del 08/07/2014), che aveva condannato la società ricorrente  alla sanzione di 8 punti di penalizzazione in classifica, da scontrarsi nel campionato di competenza nella stagione sportiva 2014/2015 e all’ammenda di euro 3.000,00. A titolo di responsabilità oggettiva ex art. 4, comma 2, C.G.S. inflitte a seguito del deferimento del Procuratore Federale per violazione degli artt. 1, comma 1, e 22, commi 6 e 8, C.G.S.”.

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