Il Siap: “In questura alloggi chiusi, alla Polstrada topi e una macchina disponibile”

"Alloggi in questura ancora chiusi, spreco di soldi a discapito della sicurezza". A sollevare il problema è Sandro Chiaravalloti, segretario Siap di Piacenza, che in più occasioni recentemente ha portato la questione sotto i riflettori

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“Alloggi in questura ancora chiusi, spreco di soldi a discapito della sicurezza”. A sollevare il problema è Sandro Chiaravalloti, segretario Siap di Piacenza, che in più occasioni recentemente ha portato la questione sotto i riflettori: “Le infiltrazioni dal tetto – spiega – sono state eliminate, ma gli alloggi restano chiusi in quanto presunte perdite che si accertano aprendo i rubinetti, rimangono ancora presunte in quanto i rubinetti non si aprono, con preventivi di spese che superano i duecentomila euro mentre noi a casa nostra le avremmo già riparate con cento euro”.

“Ma aldilà di tutto questo – prosegue – ebbi sempre modo di dire che tale situazione poteva incidere negativamente sulla sicurezza, e così è! Ultimamente, causa le pessime scelte dirigenziali che mi appaiono per lo più una mancata responsabilizzazione e volontà piena a risolvere il problema, il reparto prevenzione crimine di Reggio Emilia, tanto pubblicizzato quando presta servizio a Piacenza e che effettua un eccellente lavoro, visto che non ci sono alloggi idonei, ogni volta su sei ore di servizio ne presta a Piacenza solo tre in quanto i colleghi nelle sei ore devono partire da Reggio Emilia, effettuare il servizio e poi ritornare a Reggio per arrivare nuovamente in città il giorno successivo con le stesse modalità a discapito della sicurezza e con uno sperpero di soldi che a mio parere è degno di attenzione da parte delle autorità preposte”.

“E mentre accade tutto ciò niente si fa per i topi avvistati presso la caserma della Polstrada, poichè pare non si trovino 250 euro per venire a capo ad un problema risolvibile con la donazione di una cittadina privata che è stata rifiutata. Inoltre, gli alloggi della stradale sono ancora chiusi e non ci sono neanche i soldi per aggiustare le lavastoviglie della mensa della scuola di Polizia. Mentre scrivo questo, presso la Polstrada esiste solo una auto a disposizione: se dovessi rompersi, l’unico posto di controllo che saremmo in grado di fare, installando eventualmente anche l’autovelox, è in via del Castello”.

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