“Mia figlia è stata rapita, chiedono 10mila euro”. Ma si era inventato tutto

Contrario alla relazione della figlia minorenne, si inventa il suo rapimento. Protagonista dell'incredibile vicenda un cittadino rumeno che sabato notte intorno alle 4 si è presentato in questura a Piacenza affermando che la propria figlia 15enne era stata rapita

“Mia figlia di 15 anni è stata rapita”. Con queste parole nelle prime ore di sabato un uomo si è presentato in questura a Piacenza raccontando agli agenti una drammatica vicenda. Ma, incredibilmente, si era inventato tutto perchè contrario alla relazione della figlia con un ragazzo poco più grande di lei .

Tutto è iniziato intorno alle 4 di sabato mattina: il protagonista della vicenda, un cittadino rumeno residente in città, arriva in questura insieme al fratello per denunciare il rapimento della ragazza minorenne, avvenuto a suo dire poche ore prima. “Quando sono rientrato a casa – ha raccontato – mia figlia non c’era; all’inizio, pensando fosse con mio fratello, non mi sono allarmato, poi ho ricevuto una sua telefonata. Mi diceva di essere stata rapita da tre persone che in auto la stavano portando a Perugia”. Un rapimento apparentemente a scopo di estorsione: “Mi hanno chiesto per il suo rilascio 10mila euro”.

È così immediatamente scattato il protocollo previsto per questi casi ed è stata avvertita la questura del capoluogo umbro. Sentito dalla squadra mobile, l’uomo ad un certo punto avrebbe però detto di conoscere almeno uno dei presunti sequestratori: da lì a poco a poco è emersa l’incredibile verità.

La ragazza si era infatti allontanata volontariamente da casa insieme ad un ragazzo, figlio di alcuni conoscenti ospitati per qualche tempo a Piacenza, del quale si era innamorata. Una relazione che il padre evidentemente non approvava: l’uomo è stato quindi indagato per simulazione di reato e falso in atto pubblico.
 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.