Ritornano a Piacenza i “Giardini Segreti” di Teatro Gioco Vita

Il cartellone di spettacoli di burattini, teatro di strada e clownerie si articola tra il 18 e il 30 giugno sul Facsal, con appuntamenti il martedì e giovedì, tutti gratuiti

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Ritorna a Piacenza per i bambini e le famiglie la rassegna estiva “Giardini Segreti”, organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri, Comune di Piacenza, in collaborazione con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il cartellone di spettacoli di burattini, teatro di strada e clownerie si articola tra il 18 e il 30 giugno sul Facsal, con appuntamenti il martedì e giovedì, tutti gratuiti.

L’edizione 2015, la diciannovesima, dell’estate culturale dei ragazzi si inserisce inoltre nel programma “TGVXEXPO 2015”, che riunisce tutte le iniziative teatrali che fanno capo a Teatro Gioco Vita nel semestre dell’Expo. Quattro gli spettacoli in cartellone, sempre alle ore 17.30 sul Facsal (Viale Pubblico Passeggio, zona nei pressi di Via Alberici, di fronte al campo giochi). In caso di maltempo le rappresentazioni si terranno al Teatro Comunale Filodrammatici (via Santa Franca 33).

Giovedì 18 giugno apre la rassegna l’ormai tradizionale, ma sempre atteso, appuntamento con il  Teatro del Drago e i suoi burattini tradizionali emiliano-romagnoli: Mauro e Andrea Monticelli presenteranno uno dei classici della compagnia, “Il tarlantan della Moscovia”. Lo spettacolo è diviso in due parti. La prima, “I tre Bravi alla prova”, un’allegra farsa, non è altro che uno scherzo del padrone di casa, Pantalone, che col pretesto di scegliere il più furbo e il più intelligente dei tre camerieri, Fagiolino, Sandrone e Arlecchino, li mette alla prova con un divertente “giochetto”.

La seconda parte è “Il tarlantan della Moscovia” vero e proprio. Il pappagallo del Dottore è morto in circostanze misteriose. Allora il padrone decide di indagare e Fagiolino, vero colpevole della “disgrazia” del pappagallo, è l’unico servo che riesce a non farsi licenziare. Sandrone e Brighella, innocenti, restano invece senza lavoro e si vendicano. Tra mille peripezie, scherzi e bastonate, tutto andrà a finir bene. Lo spettacolo mette in evidenza la briosità tipica della farsa o commedia brillante burattinesca, è ricco di accenti e battute che provengono dai vecchi canovacci, con sproloqui, vecchi detti e una miscela di dialetti maccheronici dell’Emilia.

Martedì 23 giugno sarà la volta di una giovane compagnia di burattinai: la Compagnia Orsolini & Palmieri.  Lo spettacolo in scena è “Mengone contro tutti”, di e con Jacopo Orsolini e Lorenzo Palmieri, scenografie di Sheila Sorvino, bozzetti di Erica Artei. Protagonista la figura di Mengone Torcicolli, maschera marchigiana ottocentesca che la giovane compagnia di burattinai ha contribuito a far rivivere e che, con il compagno di avventure Rugantino, sarà al centro di due movimentate e allegre storie della tradizione. Nella prima l’astuto Brighella e il Diavolo sono intenzionati a rubare i salami che tanto faticosamente Mengone ha prodotto. Brighella riuscirà nel furto ma sarà a sua volta ingannato dal perfido Diavolo. E Mengone, insieme a Rugantino, sarà costretto a scendere negli Inferi per riprendersi tutto quel “ben di Dio”. Nella seconda farsa, invece, la Morte metterà il povero Mengone in una bara e solo Brighella e Rugantino riusciranno a salvare il nostro eroe, combinandone però di tutti i colori. Uno spettacolo allegro e scanzonato, ricco di colpi di scena e trovate originali.

Giovedì 25 giugno sarà la volta di un’altra compagnia molto amata dal pubblico piacentino: I Pupi di Stac, da Firenze, che presenteranno “La bella addormentata nel bosco”, uno spettacolo scritto da Enrico Spinelli, scene e burattini Roberta Socci.  La celeberrima fiaba, scritta da Perrault alla fine del ‘600 con una trama terribile e poi ripresa dai Fratelli Grimm nell’800, è nota soprattutto per la serena versione cinematografica di Walt Disney.

Lo spettacolo è interpretato da burattini a guanto (questa volta eccezionalmente senza gambe) e ambientato un grande castello pieno di torri, terrazzi, spalti e stanze segrete. Qui vivono il Re e la Regina insieme a molti servitori. Berto e Faustina, camerieri, insieme alla cuoca e allo stalliere, servi sciocchi, assistono alla vicenda e interagiscono con il pubblico dei bambini sdrammatizzando le scene più paurose ed emozionanti. Non mancheranno certamente le Fate buone e la Fata cattiva, il Principe a cavallo e la vecchia tessitrice con il fuso. Così come non mancherà un’ultima inattesa emozione prima del necessario lieto fine.

La chiusura dell’edizione 2015 di “Giardini Segreti” è affidata ad uno spettacolo molto interessante ed originale di clownerie e visual comedy, messo in scena dalla Compagnia ifratellicaproni ed Eccentrici Dadarò, adatto non solo ai bambini e ai ragazzi ma a tutti i tipi di pubblico: “Operativi!”, in programma martedì 30 giugno. Un tedesco, un americano e un italiano… Sembra l’inizio di una barzelletta, ma è una storia vera. Una storia senza tempo, come i suoi tre protagonisti. Tre clown-soldati, reduci di tutte le guerre della storia, arrivano alla guida della loro jeep militare nelle nostre piazze, sui palcoscenici dei nostri teatri, ovunque ci sia qualcuno ad aspettarli, per ricordare quanta stupidità ci sia stata nella storia.

E così, anche se gli stupidi ai nostri occhi sembrano loro, con tutte le debolezze, ingenuità e comicità tipiche del clown, i veri stupidi in realtà risultiamo essere noi, che non impariamo mai dalla storia e dimentichiamo tutto. Ma se accade che siano proprio loro a ricadere nel vizio che denunciano, ecco che allora si confonde tutto e si finisce a ridere della stupidità della stupidità, tra gags classiche e sorprendenti, fraintendimenti e tradimenti, guardando con i nostri occhi di sempre l’ingenuità dei clown e la debolezza dell’uomo, per ridere di entrambi. Per le famiglie, tra burattini, teatro di strada e clownerie, un’altra estate di “Giardini Segreti”, con tante divertenti storie e simpatici personaggi.

La rassegna estiva 2015 si svolge, come tutte le attività di Teatro Gioco Vita, con il contributo del Mibact – Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo e della Regione Emilia-Romagna. Per informazioni: Teatro Gioco Vita, tel. 0523315578, info@teatrogiocovita.it

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