Serra di “maria”, denunciato odontotecnico. In casa anche 20 lingotti d’oro

Una serra di marijuana con all’interno 19 piantine. A scoprirla, nell’abitazione di un 50enne odontotecnico di Pioltello (Milano) sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bobbio.

L’uomo, incensurato, era noto ai militari dell’Arma come frequentatore della Val Trebbia e, nello specifico, di personaggi del posto gravitanti negli ambienti della produzione e spaccio di stupefacenti. Sospetti che hanno trovato riscontro a seguito della perquisizione: all’interno di un appartamento nella periferia popolare della cittadina di Pioltello, utilizzato dall’uomo sia come abitazione che come studio, i carabinieri hanno rinvenuto una serra clandestina della misura di 2 m. di larghezza per 4 m. di lunghezza.

Al suo interno, oltre all’impianto di umidificazione, illuminazione e riscaldamento, ben 19 piante di marijuana dell’altezza di 1,50-1,80m. Inoltre, la perquisizione ha consentito di reperire un bilancino di precisione e materiale per la coltivazione delle piante e il confezionamento dello stupefacente, nonché una modesta quantità di hashish per uso personale.

Il 50enne è stato denunciato a piede libero per produzione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti; sequestrate le piante e tutto il restante materiale repertato all’interno della stanza adibita a serra.

Inoltre, sempre all’interno della stanza che ospitava la serra artigianale, i Carabinieri hanno ritrovato anche un piccolo “tesoretto” sul possesso del quale l’uomo non ha saputo fornire una plausibile giustificazione: 110mila euro in contanti, in banconote di medio taglio, e ben 20 lingotti in oro puro del peso di 100 grammi ciascuno, del valore stimato in circa 90mila euro, per un totale di ben 200mila euro in contanti.

Per tale motivo, allo scopo di fare piena luce sugli introiti del 50enne odontotecnico, i militari operanti hanno inviato una segnalazione al locale Comando della Guardia di Finanza, il quale procederà alla tracciatura dell’ingente contante inventariato.