Fuori Porta: prosegue il Festival Beat con Last Killers e Radio Birdman

Attesissimi, arriveranno sul palco della XXIII edizione del Festival Beat, i Radio Birdman, storica punk rock band australiana che pose una pietra miliare del rock’n’roll con il suo album “Radios Appear”. 
 

Il Festival Beat continua nel cuore di Salsomaggiore Terme. 

Oggi 2 luglio fino alle 18 è in programma il primo Pool Party alla Piscina Leoni (Viale del Lavoro 2) con la Festival Beat Dj Crew. Alle 18, poi, appuntamento in viale Romagnosi dove si terrà la seconda edizione della Mad Beatle Boots Race, corsa con gli stivaletti Beatle Boots che si snoderà in Largo Roma e Piazza Libertà. 

Dalle 21.30 riflettori accesi sulla musica: nell’Area Solarium della Piscina Leoni si terranno i concerti delle band italiane Bad Love Experience e dei Last Killers con la special guest Antonio Sorgentone al piano. I concerti sono ad ingresso libero.

Dalle 23.30 conclusione della giornata al Caffè del Teatro di Viale Romagnosi 24 dove di terrà l’Allnight Party (Free Entry) a cura della Festival Beat Djs Crew. 

LE SCHEDE DELLE BAND (A CURA DI LUCA FRAZZI)

BAD LOVE EXPERIENCE (IT)

Umori brit, freschezza beat, pezzi ricchi di influenze che ci condurranno in quell’universo sonoro che parte dal ’67 e arriva ai giorni nostri: i Bad Love Experience sono la dimostrazione vivente del fatto che il sixties-sound sa stare al passo coi tempi e può piacere anche a chi non è cresciuto a pane e Sonics. Ascoltiamoli con attenzione, meritano.

LAST KILLERS (IT)

special guest Antonio SORGENTONE on Piano

I Last Killers li conosciamo bene: rock ad altissimo voltaggio che mette insieme Stones, Sonics ed MC5, chi li ha visti al Festival la scorsa edizione può confermare. Quest’anno, insieme a loro come special guest ci sarà Antonio Sorgentone, il più famoso pianista 50’s rock’n’roll/boogie woogie italiano, per quello che si preannuncia come un connubio esplosivo. Ne vedremo delle belle.

Domani 3 luglio sarà la prima serata di live all’area concerti di Ponte Ghiara.
Attesissimi, arriveranno sul palco della XXIII edizione del Festival Beat, i Radio Birdman, storica punk rock band australiana che pose una pietra miliare del rock’n’roll con il suo album “Radios Appear”. 
 
E non solo. Saranno protagonisti della serata la selvaggia one man band svizzera Urban Junior, l’“anacronistica” band francese Les Grys-Grys che regalerà al pubblico un’istantanea del ’66.
Sempre dalla Svizzera arriveranno a Salsomaggiore i Monsters, brutale garage-band che mette insieme sixties-punk e rockabilly con grinta da vendere e la giusta dose di ironia. 
 
L’ingresso alla serata, a partire dalle 19.30, costa 15 euro. All’area live, come tradizione, è allestito un expo vintage che spazia dall’abbigliamento all’arredamento. E’ possibile cenare: novità 2015 è la presenza di food trucks vegan, fish and chips, hamburger e centrifughe di frutta. 
 
Numerosi anche gli eventi pomeridiani nel cuore della città: alle 14.30 prenderà il via il “Pool party” alla Piscina Leoni a cura della Festival Beat Dj Crew, alle 17.30, al Cafè Desiree di Largo Roma aperitivo con Monogama Dj Crew e, per “Talkin’about Books” presentazione della rivista musicale “Sottoterra RockZine” alla presenza del direttore Luca Frazzi ed alcuni membri della redazione.
 
Alle ore 18.30 “Surf’n’Roll Party” a cura di Fog Surfer, alla Terrazza Tennis Club-Viale Patrioti; alla stessa ora al Devil’s Den Pub di Viale Patrioti saliranno sul palco i Deecracks.
 
LE BAND (SCHEDE A CURA DI LUCA FRAZZI)
 
RADIO BIRDMAN (AUS)
La storia del rock fa tappa a Salsomaggiore. Sembrava utopia, invece è realtà: Rob Younger, Deniz Tek e soci incendieranno la serata di venerdì 3 luglio. Si, avete capito bene: proprio loro, i Radio Birdman. Detroit-sound, sixties-rock e punk, ecco la miscela esplosiva che ha reso immortali album come Radios Appear e che farà risuonare nel cielo del festival classici come What Gives?, Do The Pop e Murder City Nights. Con la loro presenza, il Festival Beat mette in bacheca un altro trofeo. Uno dei più prestigiosi.
 
URBAN JUNIOR (CH)
Che la Svizzera non sia solo il paese della cioccolata e degli orologi a cu-cu lo dimostra Urban Junior, selvaggia one man band a bassissima fedeltà che col suo garage-blues scorticato farà di tutto per ferire i vostri timpani, con buone probabilità di riuscirci. Se vi piacciono gli assoli di mezz’ora e i suoni puliti state alla larga, se invece amate il rock’n’roll più crudo non rimarrete delusi.
 
LES GRYS-GRYS (FR)
Anche quest’anno i sixties-maniacs più rigorosi saranno accontentati: caschetti, cappellini alla Don Craine, chitarre ad altezza petto, maracas, tamburelli e voce al vetriolo: i Grys-Grys, dalla Francia, sono rubati a un’istantanea del ’66. Suonano beat e R&B infuocato, mettono insieme Pretty Things e Count Five e vanno fieri del loro totale anacronismo: quale miglior palcoscenico per loro, se non quello del Festival Beat?
 
THE MONSTERS (CH)
Il Reverendo Beat-Man non è impegnato a far danni solo come solista. È anche una delle colonne portanti dei Monsters, brutale garage-band che mette insieme sixties-punk e rockabilly con grinta da vendere e la giusta dose di ironia. Suoni grezzi, attitudine minimalista, tanta voglia di deragliare, divertire e divertirsi: le premesse perché questo avvenga ci sono tutte, e il pubblico del Festival Beat è pronto a fare la propria parte.
 
PER ULTERIORI INFO SULLA MANIFESTAZIONE, HOTEL E PROMOZIONI www.festivalbeat.net 
 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.