Appennino Festival, venerdì a Grazzano Banda Brisca e Paolo Simonazzi foto

Approda in Valnure, nel suggestivo borgo di Grazzano Visconti nel comune di Vigolzone, l’Appennino Festival: l’appuntamento è per il 28 agosto nella cortevecchia del paese, dove a partire dalle 18.30 si farà festa con i prodotti tipici del territorio piacentino e poi con le musiche delle tradizioni popolari dell’Appennino.

Nello specifico a partire dalle 18.30 si terranno l’aperitivo e la degustazione dei vini a cura dell’Associazione di produttori Valore Val Nure; a seguire invece, dalle 20.30, sarà la cena con l’animazione musicale e le danze popolari italiane ed europee che saranno eseguite dal gruppo dei Banda Brisca e da Paolo Simonazzi alla ghironda.

Per quanto riguarda i protagonisti, BandaBrisca si è esibita e ha tenuto corsi di danze dell’Appennino Ligure/Piemontese oltre che in Italia, in Irlanda, Francia, Germania, Scozia, Paesi Baschi, Belgio, Portogallo e Svizzera e conduce da più di 10 anni una scuola di danze della tradizione a Genova. Ha organizzato, per sette anni, un festival di musica e danze della tradizione a Silvano d’Orba; partecipa con altre associazioni al coordinamento e all’organizzazione del “Gran Bal Trad” a Vialfrè (TO); organizza da sei anni a Castelletto d’Orba, il festival “TERRA e VINO”, oltre ad avere promosso convegni con professori dell’università di Genova, con etnomusicologi di fama internazionale ed essere intervenuta all’università delle comunicazioni e spettacolo con lezioni sui cantastorie.

Simonazzi invece è un liutaio e musicista reggiano che vive e lavora a Gavassa, ma la cui bravura lo ha reso noto in Francia e in Europa, oltre a permettergli di collaborare con musicisti del calibro di Branduardi e Guccini, per il quale ha suonato in “Ultima Thule”, l’album del cantautore di Pàvana.