Regione, stanziati 4,5 milioni di euro per parchi e riserve

Serviranno per finanziare opere di manutenzione e valorizzazione della natura, progetti di divulgazione, interventi di conservazione della rete dei sentieri, di sistemazione dei centri visita e, più in generale, di fruizione del territori

Più informazioni su

I Parchi, le Riserve, i Paesaggi protetti. La Giunta ha assegnato circa 4,5 milioni di euro alle Aree Protette dell’Emilia-Romagna: risorse che derivano in parte dal bilancio 2015, in parte dal Piano regionale di Azione Ambientale, e che serviranno per finanziare opere di manutenzione e valorizzazione della natura, progetti di divulgazione, interventi di conservazione della rete dei sentieri, di sistemazione dei centri visita e, più in generale, di fruizione del territorio. I fondi saranno destinati agli enti regionali per i Parchi e la Biodiversità e al Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, condiviso con la Regione Marche. Entro il 15 ottobre gli enti dovranno presentare i progetti preliminari degli interventi; quelli selezionati, potranno usufruire di un contributo regionale fino al 90% sulla spesa dei lavori da realizzare.

“E’ un primo, significativo atto d’impegno di questa Giunta per rilanciare, attraverso i Parchi e le Riserve, l’opera di tutela e valorizzazione del territorio più pregiato dell’Emilia-Romagna e per  dare forza al disegno, iniziato la scorsa legislatura, che vuole rendere più efficiente e razionale il sistema delle Aree Protette” ha commentato l’assessore regionale all’Ambiente Paola Gazzolo, che ha espresso molta soddisfazione anche per la collaborazione dimostrata dagli enti di gestione, “che hanno condiviso con la Regione metodi e obiettivi per giungere a questo risultato”.

“Mi auguro – ha concluso l’assessore – che i lavori possano partire entro l’anno, anche per dimostrare ai cittadini che vivono nei comuni delle Aree Protette, soprattutto quelle interne, la forte attenzione da parte della Regione, che considera la tutela della biodiversità un valore primario e le aree protette uno strumento insostituibile per dare un futuro alle comunità locali e fronteggiare fenomeni negativi ambientali in atto, a cominciare dai cambiamenti climatici e dal consumo di suolo”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.