Alluvione, 200 imprese danneggiate. 150mila euro dalla Camera di Commercio

Il Consiglio ha delegato la Giunta a stabilire le modalità di impiego di questo fondo. Le proposte avanzate sono diverse, da un intervento congiunto con i consorzi fidi e le banche ad una integrazione di quanto già stabilito in Provincia

Più informazioni su

Consiglio straordinario in Camera di Commercio a Piacenza dopo l’alluvione. Nell’incontro di stamane il presidente Giuseppe Parenti, ha chiamato i Consiglieri a riflettere sull’opportunità di stanziare un fondo da destinare al sostegno delle imprese colpite dall’alluvione. Sulla base dei primi risultati raccolti avvalendosi dei Comuni le imprese danneggiate sono all’incirca 200.
 
“Come noto – è stato spiegato – il taglio del diritto annuale ha comportato una notevole riduzione delle risorse a disposizione della Camera di commercio per interventi a favore del territorio. Attingendo alle riserve è stato possibile, al momento, decidere uno stanziamento di 150mila euro”.

Il Consiglio ha delegato la Giunta a stabilire le modalità di impiego di questo fondo. Le proposte avanzate sono diverse, da un intervento congiunto con i consorzi fidi e le banche ad una integrazione di quanto già stabilito in Provincia.
 
Nell’incontro il Presidente ha anche snocciolato alcuni dati a testimonianza di quanto realizzato dalla Camera di commercio nell’ultimo decennio. I risultati sono stati interessanti: si va dai 7 milioni di euro assegnati ai confidi al milione e 486mila euro erogato all’Università Cattolica, così come ai 708mila euro per il Politecnico o ai quasi 700mila euro che sono stati assegnati a Piacenza Expo. Ma cifre di rilievo sono transitate anche ai consorzi per l’export  e a quelli per la tutela dei prodotti alimentari.
 
E’ ormai alle porte anche una decisione in ordine al futuro dell’Ente di Piazza Cavalli. La norma ha infatti legato l’autonomia dell’Ente al numero di imprese (comprese le unità locali) presenti sul territorio. Il numero minimo è di 75.000 unità, valore ben lontano dalle 38.000 unità locali che operano sul territorio piacentino.

Sulla base di questa evidenza il Consiglio ha delegato il Presidente, affiancato da uno staff di consiglieri, a prendere contatti con la Camera di commercio di Parma, al fine di studiare un accordo politico che garantisca idonea rappresentanza ai due territori, con la salvaguardia del personale e del presidio sul territorio.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.