Foti (FdI) replica a Pederzoli (Anbi): “Studi le leggi sui Consorzi di Bonifica”

Pubblichiamo la replica del consigliere regionale piacentino Tommaso Foti (FdI) a Massimiliano Pederzoli, presidente di Anbi (associazione che rappresenta i Consorzi di Bonifica) Emilia Romagna: la querelle riguarda l'alluvione nel piacentino e il ruolo del Consorzio di Bonifica
 

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Pubblichiamo la replica del consigliere regionale piacentino Tommaso Foti (FdI) a Massimiliano Pederzoli, presidente di Anbi (associazione che rappresenta i Consorzi di Bonifica) Emilia Romagna: la querelle riguarda l’alluvione nel piacentino e il ruolo del Consorzio di Bonifica
 

“Resto in fiduciosa attesa che il titolato (due presidenze ed una vicepresidenza) esponente di Coldiretti e dell’Associazione delle bonifiche, mi faccia omaggio – con i soldi suoi e non dei suoi associati e/o dei contribuenti dei Consorzi di bonifica – di quel manuale sulle competenze idrauliche delle quali – a suo corto e sgradevole fiato – necessiterei”, lo sostiene il consigliere regionale Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) rispondendo all’attacco che gli ha sferrato ieri il  presidente dell’Anbi per lEmilia-Romagna.

“Per intanto – continua la nota – il censore Pederzoli si attivi, per quanto in suo potere, affinché si dia piena e dovuta attuazione alle leggi regionali dell’Emilia-Romagna in materia di elezione dei Consorzi di bonifica. A partire dal voto telematico, negli imminenti rinnovi degli organi consortili, disposto – come noto – per legge cinque anni fa e a tutt’oggi negato dalla protervia di arroganti saccenti suoi simili”.

“Consiglio poi, aggiunge Foti, al titolato Pederzoli – che, a differenza mia, non al voto di migliaia di cittadini deve le sue numerose e ben remunerate cariche, ma a quello di qualche decina di consociati – di iscriversi ad un corso di recupero indirizzato alla conoscenza delle leggi che disciplinano la materia dei consorzi di bonifica. Ben volentieri mi metto – gratuitamente – a disposizione, se non altro per evitare non tanto a lui, ma alle associazioni che rappresenta, figure barbine”.

“Se poi – afferma l’esponente di Fratelli d’Italia – l’incontinenza verbale del Pederzoli è dovuta all’interpellanza dallo scrivente presentata nei giorni scorsi in Regione, delle due, l’una: o non l’ha letta (ed è probabile) o non l’ha capita (ed è certo). In ogni caso, l’improvvido mio non autorizzato ventriloquo prende lucciole per lanterne. O fischi per fiaschi. Lascio a lui la decisione”.

“Quanto poi alle personali amicizie – precisa Foti – non ne annovero di certo tra i paladini del mattone, ma sarò ben lieto se Pederzoli indicherà pubblicamente nomi e cognomi. Da parte mia non ho difficoltà a dire che un associato di Pederzoli, segnatamente il presidente del consorzio di bonifica di Piacenza, ha pendenti – sempre per via del mattone – avanti il Comune di Piacenza tre osservazioni al Piano Strutturale Comunale di quella città, volte a richiedere la classificazione di altrettante aree verdi ad ambito di trasformazione residenziale.”

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