Gli studenti del “Respighi” a lezione dall’Anpas

Si consolida la partnership fra il Liceo "Respighi" e Anpas Piacenza. Anche quest'anno agli studenti delle classi terze, quarte e quinte è stato proposto il progetto di cittadinanza attiva "forCIVES" in programma il 9,10 e 11 settembre

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Si consolida la partnership fra il Liceo “Respighi” e Anpas Piacenza. Anche quest’anno agli studenti delle classi terze, quarte e quinte è stato proposto il progetto di cittadinanza attiva “forCIVES” in programma il 9,10 e 11 settembre.

Ecco allora che i 50 ragazzi di III liceo verranno coinvolti in una piattaforma di attività che vedrà alternarsi momenti di lezione frontale e confronto in aula ad altri di esercitazione sul campo. Per i primi due giorni tra i relatori attesi vi sono l’Assessore al Welfare Stefano Cugini, il Presidente Regionale ANPAS ER Giuseppe Cattoi, il Dott. Michele Rosato, il Responsabile Regionale di Protezione Civile ANPAS Paolo Rebecchi e il Dr. Ubertino Testa che si passeranno la parola nell’affrontare con approccio multidisciplinare le tematiche più teoriche e nozionistiche della Protezione Civile ANPAS. Per il terzo giorno è invece prevista nuovamente una simulazione polivalente di ricerca e soccorso presso la Pietra Parcellare in località Travo.

Contestualmente a queste attività rivolte ai nuovi studenti di III, 27 ragazzi di IV liceo che hanno seguito le lezioni sul percorso di Protezione Civile ANPAS il Settembre scorso, continueranno il circuito del “forCIVES” con gli Elementi di Soccorso e Assistenza Sanitaria. Per questo nucleo sono state previste lezioni teorico-pratiche di Disostruzione pediatrica, tecniche BLSD e Defibrillazione Precoce mediate da Cristina Vedovelli, Luigi Amici e Valentina Pelizzoni, a cui farà seguito le visita interattiva alla sede della Pubblica Assistenza Croce Bianca di Piacenza con illustrazione della centrale operativa e del parco mezzi accompagnata dalla spiegazione circa il funzionamento del sistema del 118 e dalle nozioni per la prima gestione dei traumi.

Sui riscontri positivi dell’esperimento dello scorso anno, il “forCIVES”, spiegano i promotori, si ripropone alla componente studentesca come esperienza formativa volta a trattare il tema della cittadinanza attiva con modalità multidisciplinare con lo scopo di sensibilizzare i più giovani rendendoli protagonisti della propria sicurezza, consapevoli della propria coscienza civica e responsabili dell’acquisizione di strumenti e tecniche volte ad evitare o ad affrontare situazioni di emergenza attraverso una metodologia tecnico-scientifica e socio-relazionale.

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