“Luca resterà nella storia di Vigolzone”, giardini intitolati a Di Pietra FOTO e VIDEO foto

I giardini di via Montanelli a Vigolzone da oggi, martedì 29 settembre, portano il nome di Luca Di Pietra, il carabiniere di 39 anni che ha perso la vita durante un tragico inseguimento a Castelsangiovanni, avvenuto esattamente un anno fa.

“Luca resterà nella storia di Vigolzone”, giardini intitolati a Di Pietra 

“Vogliamo che l’appuntato Luca Di Pietra resti nella storia di Vigolzone e che il suo esempio sia ricordato negli anni a venire”. I giardini di via Montanelli a Vigolzone (Piacenza) da oggi, martedì 29 settembre, portano il nome di Luca Di Pietra, il carabiniere di 39 anni, morto in servizio, durante un inseguimento a Castelsangiovanni.

È passato un anno esatto dal quel tragico incidente, che al giovane appuntato costò la vita. Luca non era originario del Piacentino, bensì di Roma, ma qui aveva avuto i suoi doni più preziosi, come ha ricordato il sindaco Francesco Rolleri: i due bambini che accompagnava a giocare nello stesso parchetto, ora dedicato alla sua memoria. L’iniziativa é nata dagli stessi residenti del paese: un gesto accolto con grande piacere dall’amministrazione comunale e dall’Arma, oggi presente per ricordare l’impresa del collega defunto. La targa, avvolta nel tricolore, è stata svelata da uno dei fratelli dell’appuntato Di Pietra, in un momento di profonda commozione, accompagnato da il “silenzio” suonato dalla tromba (VIDEO).

“Vogliamo che Luca sia presente nella storia di Vigolzone e che il suo esempio sia ricordato in tutti gli anni a venire” ha aggiunto Rolleri nel discorso ufficiale. “Ha speso la sua vita coscientemente, si è immolato perchè credeva nel suo lavoro” ha aggiunto il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Corrado Scattaretico. “La vicinanza dimostrata in questa tragica occasione, prova che credete negli stessi valori in cui credeva Luca. Solo due giorni fa altri due carabinieri hanno rischiato la vita, in uno scontro frontale con alcuni banditi. Vi prego oggi di avere un pensiero per questo ragazzo e la sua famiglia e per tutti quelli che si sacrificano nel nostro mestiere” ha concluso il colonnello. 

Presente anche il generale Antonio Paparella, comandante della legione carabinieri “Emilia Romagna”, che ha salutato calorosamente all’appuntato scelto Massimo Banci, sopravvisuto al tragico inseguimento di Castelsangiovanni : E’ un’iniziativa simbolica, ma ricca di significato – commenta -; spero che questa intitolazione sia motivo di riflessione soprattutto per i bambini che lo frequenteranno, in particolare su ciò che la gente in divisa offra e dona per il bene della comunità”. 

Alla celebrazione hanno partecipato il Prefetto di Piacenza Anna Palombi, il Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”, generale Antonio Paparella, il Comandante Provinciale, colonnello Corrado Scattaretico, il sindaco, che ricopre anche la carica di Presidente della Provincia, i familiari del graduato caduto, l’Appuntato Scelto Massimo Banci, capo equipaggio coinvolto nel tragico incidente di un anno fa, una rappresentanza dell’Arma e della Associazione Nazionale Carabinieri, alunni ed insegnanti delle scuole di Vigolzone.

Sulla targa dedicata a Di Pietra è apposta la motivazione dell’“Encomio Solenne” – come prima attestazione di merito – del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, generale CA Tullio Del Sette: “Addetto ad aliquota radiomobile, in servizio perlustrativo unitamente ad altro militare, intercettava un’autovettura, con a bordo individui sospetti, che procedeva a forte velocità nella direzione opposta al proprio senso di marcia. Con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, si poneva all’inseguimento del veicolo che proseguiva la fuga non ottemperando all’invito di fermarsi. Durante la corsa collideva violentemente contro un autoarticolato parcheggiato irregolarmente sulla carreggiata, riportando gravissime lesioni che ne causavano la morte. Fulgido esempio di elette virtù civiche e altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Castel San Giovanni (Piacenza) 29.9.2014”.

Dopo la cerimonia si è tenuta la celebrazione della Santa Messa, presso la vicina chiesa parrocchiale, presieduta dal Cappellano militare, don Giuseppe Grigolon.

I VIDEO

 

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