“Mettilo in nota”, tre giorni di concerti per le case Acer

Dedicati agli inquini delle case di edilizia residenziale pubblica, per sentirsi più vicini, per abbattere le diffidenze e le differenze. Acer Piacenza, azienda casa dell’Emilia Romagna, ha scelto il Conservatorio Nicolini per portare avanti un’iniziativa tesa a creare un senso di appartenenza

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Da giovedì 24 a sabato 26 settembre, a partire dalle 18 nei quartieri di San Sepolcro, Gardella e Barriera Farnese. “Mettilo in Nota”, tre giorni di concerti dedicati agli inquini delle case di edilizia residenziale pubblica, “per sentirsi più vicini, per abbattere le diffidenze e le differenze”.

Acer Piacenza, azienda casa dell’Emilia Romagna, ha scelto il Conservatorio Nicolini “per portare avanti un’iniziativa tesa a creare un senso di appartenenza che, nella realtà in cui viviamo, fatichiamo a conquistare”.

Massimo Savi, presidente di Acer e Lorenzo Missaglia, direttore del Conservatorio Nicolini hanno trovato in questo senso un fertile terreno di condivisione: due istituzioni locali al servizio dei cittadini, per l’affermazione del bene comune, che unisca e affraterni. “La musica è il più potente linguaggio universale – sottolinea Savi – capace di integrare le diversità, dando voce a tutte le culture, al di là dei confini, del tempo e dei luoghi, superando le differenze di lingua, di razza e di religione”.

“Per questo abbiamo deciso di portare la musica – e l’armonia che sa creare – nelle case dei nostri inquilini: speriamo che gli abitanti e non solo (i concerti sono ovviamente aperti a tutta la cittadinanza, ndr) siano coinvolti nelle esibizioni degli artisti del Nicolini, ma saremmo felici anche solo di sapere che la ascolteranno affacciati alle finestre di casa”.

Entusiasta ed immediata la risposta del direttore del Conservatorio Lorenzo Missaglia: “Il nostro conservatorio – spiega – negli ultimi anni sta cercando di trasferire la propria mission al di fuori delle mura dell’istituto. La musica è al servizio delle piazze, del territorio, dei musei, di tutti i cittadini. Iniziative come queste, che hanno il sostegno e l’appoggio dell’assessorato al Turismo del Comune di Piacenza, sono sempre accolte con la passione che ci contraddistingue”.

“Gli artisti che abbiamo scelto per questi tre concerti sono allievi diplomati al nostro Conservatorio (alcuni già insegnanti) o che si stanno per diplomare e garantiscono un livello di preparazione davvero elevato: “Il nostro conservatorio – spiega – negli ultimi anni sta cercando di trasferire la propria mission al di fuori delle mura dell’istituto. La musica è al servizio delle piazze, del territorio, dei musei, di tutti i cittadini. Iniziative come queste, che hanno il sostegno e l’appoggio dell’assessorato al Turismo del Comune di Piacenza, sono sempre accolte con la passione che ci contraddistingue”.

E allora si inizia giovedì 24 settembre a San Sepolcro con il gruppo FANDUJO (P.Paolo Palazzo chitarra , Fruzina Lazlo  saxofoni, German Montes  De Oca  percussion); venerdì 25 al quartiere della Gardella in via Corneliana con  l’AMISS TRIO ( Matteo Ugazio e P.Paolo Palazzo chitarra,  Jacopo Pellegrini percussioni); si conclude sabato 26 a Barriera Farnese (Pubblici Passeggio) con gli EERION ( P.Paolo Palazzo chitarra,  Clara Justel clarinetti,  Patrizio Rizzi percussioni). L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini.

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