Cucina e tradizione, la prima de “Le ricette delle razdore piacentine” foto

Edizioni Officine Gutenberg ha scelto piazzetta Piacenza per presentare la sua ultima pubblicazione "Le ricette delle razdore piacentine". L'evento si terrà il 25 settembre alle 11. "Le ricette delle razdore piacentine" non è solo un ricettario ma una collezione di storie, raccolte da Chiara Ferrari e fotografate da Elisabetta Sfarra. 

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“Le ricette delle razdore piacentine” non è solo un ricettario ma una collezione di storie, raccolte da Chiara Ferrari e fotografate da Elisabetta Sfarra per Edizioni Officine Gutenberg. Depositarie della tradizione culinaria di Piacenza, protagoniste di un mondo che non c’è più, in questo libro le razdore si e ci raccontano sapori e memorie di una volta. 

Carla Cremona, nata il 10 maggio 1929 nel quartiere di Sant’Agnese, è una razdora dal sass, esperta nella preparazione dei piatti di una volta. Dalla curadella, alla büsëcca, alla coda d’asino

Carla presenta le ricette della sua salsa ai peperoni, dei verzolini e delle rane fritte.

Carla nasce a Piacenza, nel quartiere di Sant’Agnese, una piacentina del sasso. “Parlum in piasintein”, chiede più volte. “In italiano mi vengono su di maccaron” dice. “Me sum ignuranta e certe parole non le conosco”. In realtà l’italiano lo parla benissimo ma sono così belli i suoi termini dialettali che è un peccato tradurli. La razdora Carla è un bel tipino. Ci accoglie nel suo appartamento di Sarmato dove ora vive col suo gatto, offrendoci un bicchierino, che “A metà pomeriggio”, dice, “va giù bene”. E beviamoci ’sto nocino.

Ultima di tre fratelli: “Serma giùan”, dice “giocavamo al pirolo: un manag, un pezzo di legno con le punte. Oppure alla corda, chi solit rob lè”.
Lì, dal quartiere dei navaroli, è un attimo arrivare alla riva del Po. Il grande fiume è un posto magico e presto anche occasione di lavoro. Il fratello di Carla ci va a pescare la ghiaia e la sabbia con una draga. Intanto tira su anguille, buone da fare fritte, e pëssgatt. Mette giù le nasse, una rete chiusa, dove i pesci entrano e poi non son più buoni di venir fuori. Un sacco di pesci da distribuire alla gente del quartiere. 

Il pescegatto è buono fritto, ma soprattutto in umido, perché ha una carne fine e delicata. Carla impara a farlo in padella con i piselli, o anche le patate. “È il mangiare dei poveri”, dice. “Ma eravamo fortunati perché il pesce non lo mangiavano in tanti”. Quando il Po cresce i pesci vengono dal mare, una mattina arriva anche una specie di coccodrillo mostruoso: lo storione. Lo tirano su e lo nascondono perché quello non si può pescare. È così buono, però, che per una volta vale la pena sgarrare. 

Un giorno, invece, in mezzo ai due ponti – dove c’è la Nino Bixio – pesca pesca e viene su un mucchio di soldi antichi. Un altro giorno, arriva un camion e scarica sulla riva una marea di cioccolatini. Il fratello torna a casa con le tasche piene, tutta Sant’Agnese mangia cioccolato quella volta.

Alla Festa di Sant’Agnese viene la cuccagna, ci sono le bancarelle, si rompono le pugnatte, c’è Tognon con il tiramolla, un dolce fatto con lo zucchero che sembra una gomma da masticare. Le bancarelle vendono un po’ di tutto e la sera si cucinano i pisarei. Arrivano in tanti attirati anche dalla musica che si sparge tra i rioni.
La casa di Carla è una fabbrica di bottoni che è stata trasformata in un palazzo con tanti appartamenti, di proprietà della contessa Arcelli. Due stanze, la cucina, si vive in poco spazio, ma c’è tanto rispetto.

Il volume “Le ricette delle Razdore Piacentine” è in vendita in libreria e nelle principali edicole di Piacenza. 

L’indice delle Razdore 

Angela Schiaffonati

Giuseppina Mussi

Ida Mussi

Irma Politi

Luisa Traversi

Carmela Traversi

Annita Anselmi

Carla Cremona

Emilia (Enza) Gozzi Avitabile

Lide Bricchi

Irene Peveri

Maria Freguglia

Livia e Anna Gazzola

Gigliola Rossetti

Erminia Radicelli

Maria Rosa Lodigiani Lucchini

Rina Elbotti

Rosa Stefana Merli

Ines Rede

Anna Signaroldi

Assunta Mazzocchi

Elena Martelli

Annamaria Mazzocchi

Giulia Boccaccia

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