Scuola Genitori al via il 28 ottobre: evitare che i figli “invadano” la coppia

Appuntamento alle 20.45 presso l'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant’Eufemia 13 con Daniele Novara, pedagogista e direttore CPP, per scoprire cosa si può fare quando i figli non hanno limiti all’interno della famiglia e le regole sembrano ormai date per perse

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Riprende a Piacenza il 28 ottobre 2015 la Scuola Genitori. Appuntamento alle 20.45 presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano in via Sant’Eufemia 13 con Daniele Novara, pedagogista e direttore CPP, per scoprire cosa si può fare quando i figli non hanno limiti all’interno della famiglia e le regole sembrano ormai date per perse. Il tema proposto è rivolto a genitori con figli di ogni età: “Educare bene i figli evitando che invadano la vita di coppia”.

Capita spesso che alcune invadenti abitudini famigliari abbiano ormai preso il sopravvento e che i genitori, disorientati, rischino di perdere il senso del loro essere coppia. Daniele Novara, in questo primo incontro, approfondisce l’importanza di giusti confini all’interno del nucleo famigliare.
 
“Quante volte – spiega – ci accorgiamo che i figli dilagano, che a loro viene permesso davvero troppo soprattutto quando sono soli con mamma e papà. Un esempio? Il più comune e più semplice: il figlio o la figlia che dorme nel lettone, mentre i genitori si schiacciano o si spartiscono gli altri letti liberi della casa”.
 
“Ma non solo: anche l’abitudine comune che hanno i genitori di rivolgersi fra loro non con il proprio nome (come facevano ad esempio da fidanzati), ma di chiamarsi nelle quotidiane conversazioni mamma e papà. Oppure quando i figli, ormai grandicelli, vengono con naturalezza definiti “Amore” o “Tesoro”, termini decisamente più indicati per il partner. Niente di particolarmente grave all’apparenza, ma in realtà questi atteggiamenti sono segnali di uno sconfinamento all’interno del nucleo famigliare che può diventare molto rischioso”.
 
In pratica, quello che avviene in modo lento ma deciso è che i due adulti smettono di vedersi come coppia sentimentale, non riservano il giusto valore a loro stessi e gradualmente rendono secondaria la vita affettiva rispetto a quella genitoriale: “Per evitare che succeda serve creare un giusto e netto confine con i figli, seguendo le varie fasi della loro età e favorendo una giusta distanza educativa”.
 
La Scuola Genitori di Piacenza proseguirà il 27 novembre con Paolo Ragusa, responsabile della formazione CPP: “Bambini touch… anche no!”. L’invasione delle tecnologie digitali verso bambini sempre più piccolo è una novità assoluta. Occorre la giusta misura educative, usando le tecnologie come risorsa per la crescita, senza far subire ai figli eventuali danni da esposizione precoce e continua.
 
E’ disponibile un servizio di babysitting gratuito. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. Info@cppp.it – tel 0523-498594

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