Influenza, a Piacenza 6 decessi nel 2014. Parte la campagna di vaccinazione foto

Obiettivo è di proteggere le persone più a rischio di gravi complicanze come adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane. Per loro la vaccinazione è gratuita
 

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Venti casi gravi e 6 decessi, questo è il triste bilancio degli effetti dell’influenza sulla salute dei piacentini. Negli ultimi anni è diminuita la percentuale dei vaccinati in tutta la Regione, ed è per questo che anche a Piacenza parte da lunedì 9 novembre la campagna di sensibilizzazione #iomivaccino. Obiettivo è di proteggere le persone più a rischio di gravi complicanze come adulti e bambini con malattie croniche e persone anziane. Per loro la vaccinazione è gratuita.

L’azienda Asl, l’ordine dei medici di Piacenza e l’associazione dei pediatri di libera scelta invitano quindi alla vaccinazione, “per evitare la diffusione dell’influenza con benefici per tutta la comunità, ed evitare nuovi decessi in pazienti cronici”.

La vaccinazione e sicura, viene ricordato, e per garantirne la massima copertura è opportuno eseguirla tra novembre e dicembre, in modo da essere coperti per tutta la stagione fino al picco influenzale compreso.

La campagna partirà lunedì prossimo, per vaccinarsi e avere informazioni e necessario rivolgersi ai medici di famiglia e e ai pediatri. L’azienda sanitaria ha acquistato e metterà a disposizione 52 mila vaccini sul territorio di Piacenza.

IL VEDEMECUM DELL’AUSL

Quando vaccinarsi
Il periodo più opportuno per vaccinarsi è compreso tra novembre e dicembre. La protezione si sviluppa circa due settimane dopo la somministrazione e permane per tutta la stagione endemica. Questo garantisce l’opportuna copertura tra fine gennaio e fine febbraio, quando normalmente si registra il picco dell’influenza.

Per chi è gratuita e necessaria
Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita a:
– adulti e bambini con malattie croniche
– persone anziane a partire dai 65 anni
– donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza
– operatori sanitari e personale di assistenza
– addetti ai servizi essenziali (per esempio, forze dell’ordine, personale scolastico, volontari dei servizi sanitari di emergenza)
– donatori di sangue
– personale degli allevamenti e dei macelli
La vaccinazione è importante per evitare l’influenza e le sue complicanze, come focolai polmonari e scompenso delle patologie croniche, e per ridurre l’ospedalizzazione e la mortalità sia per cause respiratorie che per tutte le cause.

Dove vaccinarsi
Gli anziani, le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, i malati cronici e i loro familiari si dovranno rivolgere al proprio medico curante o al pediatra di famiglia. Gli addetti ai servizi essenziali e i donatori di sangue possono rivolgersi agli ambulatori vaccinali del dipartimento di Sanità pubblica. L’elenco completo delle sedi e degli orari è consultabile sul sito internet www.ausl.pc.it. Per gli operatori sanitari dell’Ausl, si sta predisponendo un piano per raggiungere le varie figure professionali all’interno dei reparti stessi, per favorire l’adesione alla vaccinazione.

Il vaccino è sicuro
Il vaccino è ben tollerato, presenta minimi effetti collaterali (eventuali arrossamenti, dolori limitati, tumefazione nel punto di inoculazione, tutti sintomi risolvibili in qualche giorno) e raramente provoca febbre e reazioni allergiche. È indicato anche in gravidanza e in allattamento.
La composizione del vaccino antinfluenzale per la stagione 2015/2016 è la seguente:
– antigene analogo al ceppo A/CALIFORNIA/7/2009 (H1N1) pdm09
– antigene analogo al ceppo A/SWITZERLAND/9715293/2013 (H3N2)
– antigene analogo al ceppo B/PHUKET/3073/2013 (LINEAGGIO B/YAMAGATA)

Una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, esclusi i bambini dai 6 mesi ai 9 anni che si vaccinano per la prima volta e che necessitano di una seconda dose dopo almeno quattro settimane dalla prima

La rete di sorveglianza
All’Ausl di Piacenza sono attivi 13 tra medici e pediatri sentinella che settimanalmente inviano i dati raccolti all’Istituto superiore di Sanità coordinati da Annarita Sacchi, medico del dipartimento Sanità pubblica:
Riccardo Bacchi, Gianluigi Cavanna, Giovanni Maria Centenaro, Maurizio Contini, Flavio Dellacroce, Giuseppe Gregori; Giuseppe Miserotti; Vittorio Peveri; Cristina Previdi, Pietro Reboli, Roberto Sacchetti, Andrea Tagliaferri e Massimo Tancredi.

Parte lunedì in Emilia-Romagna la campagna di vaccinazione – Parte, da lunedì 9 novembre, la campagna di vaccinazione gratuita promossa dalla Regione Emilia-Romagna contro l’influenza. Con un obiettivo preciso: proteggere le persone più fragili. Nella maggioranza dei casi, infatti, la malattia si risolve in pochi giorni, ma nelle persone con patologie croniche e negli anziani può provocare complicanze respiratorie serie, che possono richiedere il ricovero in ospedale.

Per proteggere queste persone bisogna ridurre le occasioni di contagio. “La possibilità di ammalarsi aumenta se le persone a rischio non si vaccinano e aumenta se non si vaccina chi le assiste – osserva l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi – . Lo scorso anno si sono vaccinate meno persone anziane e il risultato è che se ne sono ammalate molte di più. Purtroppo abbiamo dovuto registrare un aumento della mortalità. Il mio invito è: vaccinatevi, non correte il rischio di affrontare le complicanze. Ma l’invito è rivolto anche ai nostri professionisti sanitari, per il ruolo che hanno”.

Il Servizio sanitario regionale garantisce la vaccinazione gratuita ad adulti e bambini con malattie croniche, anziani a partire dai 65 anni, operatori sanitari e personale di assistenza, addetti ai servizi essenziali, donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.

Il periodo più opportuno per la vaccinazione antinfluenzale è compreso tra novembre e dicembre. Le vaccinazioni sono fatte dal medico e dal pediatra di famiglia e dai Servizi vaccinali dell’Azienda Usl. A sostegno dell’importanza della vaccinazione, parte in questi giorni una campagna regionale di informazione rivolta ai cittadini e agli operatori sanitari e socio-sanitari dal titolo “Non farti influenzare. Proteggi la tua salute”.

La campagna prevede uno spot radiofonico trasmesso dalle principali emittenti dell’Emilia-Romagna, una locandina (distribuita nelle sedi dei servizi vaccinali, negli Uffici relazioni con il pubblico, nei punti Cup, in ambulatori e in generale nelle sedi dei servizi delle Aziende sanitarie oltre che nelle farmacie del territorio), una pagina web su ER Salute, il sito web del Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna, http://salute.regione.emilia-romagna.it/influenza. Per ulteriori informazioni, si può chiamare il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale 800 033.033, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, il sabato dalle 8.30 alle 13.30.

I dati della stagione 2014-2015
Tra novembre 2014 e febbraio 2015 sono state 572.000 le persone colpite dall’influenza in Emilia-Romagna. La copertura rilevata a fine campagna nelle persone con età superiore a 65 anni è risultata pari al 50%, con un calo rilevante rispetto alla già bassa copertura (55,8%) raggiunta nella stagione precedente. Il calo è emerso anche tra le persone di età inferiore a 65 anni con patologie croniche: 101.225 le persone vaccinate rispetto alle 119.777 dell’anno prima (-15%).

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