“Amore e violenza”, partito il percorso formativo per gli insegnanti foto

Finalizzato a supportare i docenti nella comprensione di atteggiamenti e condotte, nell'eventuale riscontro di segni e sintomi negli studenti che potrebbero rivelare segnali di violenza e, conseguentemente, valutare quali comportamenti e procedure sono da adottarsi in tali situazioni

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Avviato in Provincia, alla presenza della Presidente del tavolo provinciale di confronto contro la violenza, la consigliera provinciale Gloria Zanardi, il percorso formativo rivolto agli insegnanti degli istituti superiori di secondo grado “Amore e violenza – percorsi formativi per un’identità di genere contro la discriminazione e per fermare la violenza”, finalizzato a supportare i docenti nella comprensione di atteggiamenti e condotte, nell’eventuale riscontro di segni e sintomi negli studenti che potrebbero rivelare segnali di violenza e, conseguentemente, valutare quali comportamenti e procedure sono da adottarsi in tali situazioni.
 
Al corso sono intervenuti, in qualità di relatori, il sostituto commissario Tiziana Sartori e Lorella Bagatin, in rappresentanza della Questura, il Ten. Luca delle Vedove e il maresciallo Patrizia Salvato per l’Arma dei Carabinieri, Francesca Giacobbi e Elena di Blasio per il centro Italiano per la Promozione della Mediazione e Maria Teresa Bertè per il Centro antiviolenza Telefono Rosa.
 
“Anche quest’anno – afferma la Consigliera Gloria Zanardi – proseguono i corsi (già avviati per altro presso gli istituti comprensivi di Castell’Arquato e di Fiorenzuola)  rivolti agli insegnanti delle Scuole dell’infanzia e primaria e delle scuole secondarie di primo e secondo grado, promossi nell’ambito del Tavolo Provinciale contro la violenza alle donne, che da sempre è impegnato nella sensibilizzazione e prevenzione sul tema”.
 
“L’iniziativa – prosegue la Consigliera – segue l’esperienza di 8 percorsi formativi realizzati negli anni scolastici 2012/2013 e 2013/2014 ed in continuità, in attuazione del Programma per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e intrafamiliare, approvato congiuntamente dai tre distretti socio-sanitari (distretto Città di Piacenza, distretto di Ponente e distretto di Levante) e avvalendosi delle risorse stanziate dal medesimo Programma, viene riproposta detta iniziativa, che coinvolge gli insegnanti proprio perché è nella scuola che i ragazzi e ragazze compiono un percorso fondamentale di crescita culturale e umana, e quindi l’obiettivo è quello di fornire conoscenze, metodologie e strumenti per prevenire, riconoscere, contrastare situazioni e atteggiamenti di violenza e quindi fornire le informazioni necessarie per attivare la rete dei servizi oltre che e a garantire il principio di pari opportunità tra donne e uomini nei diversi aspetti in cui esso si esplica”.
 
Zanardi ricorda anche l’importanza del Protocollo d’intesa per l’istituzione del Tavolo Provinciale di confronto contro la violenza alle donne, sottoscritto il 25 novembre scorso in occasione della giornata mondiale contro la violenza, per l’entità degli obiettivi che persegue: la prevenzione di situazioni e atteggiamenti di violenza, la sensibilizzazione della cittadinanza con particolare attenzione alle giovani generazioni e  il garantire il principio delle pari opportunità tra donne e uomini nei diversi aspetti in cui esso si esplica.

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