Emergenza abitativa, Girometta (Fi): “L’Agenzia per la Locazione è operativa?”

“L’Agenzia, afferma, potrebbe portare effetti positivi soprattutto con riferimento alla cosiddetta “fascia grigia” di popolazione che non è equiparabile alle “fasce sociali” più deboli assistite dal sistema di edilizia residenziale pubblica"

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L’Agenzia per la Locazione della Provincia di Piacenza è operativa? A chiederlo attraverso un’interrogazione urgente, “motivata dall’emergenza abitativa di molte famiglie”, è Maria Lucia Girometta, Capogruppo Forza Italia in Consiglio Comunale a Piacenza.

“Il 3 dicembre 2008 – ricorda Girometta – veniva sottoscritto, con il coordinamento della Provincia di Piacenza, tra la stessa, i Comuni capo Distretto (Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni), l’Azienda Casa Emilia-Romagna (ACER), la Fondazione di Piacenza e Vigevano, le organizzazioni sindacali confederali, dei piccoli proprietari di casa, degli inquilini, l’Associazione Industriali, le organizzazioni di rappresentanza del mondo cooperativo, la Camera di Commercio e Caritas, il Protocollo di Intesa per la gestione dell’Agenzia per la locazione della Provincia di Piacenza; successivamente al Protocollo aderivano i Comuni di Rottofreno, Carpaneto P.no, Gragnano Treb., Morfasso, Sarmato”.

“Lo scopo dell’istituzione dell’agenzia era quello di incrementare l’offerta abitativa in affitto e di favorire l’accesso al mercato delle abitazioni in affitto da parte di fasce sociali non assistite dal sistema dell’edilizia residenziale pubblica (ERP) e, in generale, da parte di famiglie in condizioni di disagio abitativo, giovani coppie, lavoratori in mobilità territoriale, studenti universitari”.

“La sua attività – prosegue – si sostanziava nel reperire alloggi sul mercato privato, stipulare i contratti di locazione con i relativi proprietari, raccogliere le richieste e formare gli elenchi per la sublocazione degli alloggi, stipulare i relativi contratti, nonché gestire il Fondo di rotazione, istituito per garantire gli adempimenti contrattuali dei sublocatari, rendicontandone l’utilizzo al Tavolo di coordinamento presieduto dalla Provincia”.

Girometta sottolinea come nei tre anni di gestione, l’Agenzia abbia fornito “una risposta alle situazioni di disagio abitativo attuando azioni per migliorare il soddisfacimento dell’esigenza abitativa all’interno del mercato privato dell’affitto, in coerenza con il Regolamento approvato dal Tavolo di coordinamento dell’Agenzia”.

“Per rilanciare l’azione dell’Agenzia, il Comune di Piacenza ha ritenuto opportuno lavorare alla redazione e sottoscrizione di un nuovo Protocollo, con la partecipazione dei soggetti coinvolti”. “Questa convenzione – domanda – è stata sottoscritta?”.

“L’agenzia per la locazione – osserva ancora Girometta – potrebbe essere, se operativa con efficienza, uno strumento utile al fine di arginare il disagio abitativo che costituiscono ormai un’emergenza sociale; le problematiche abitative prima coinvolgevano prevalentemente le categorie più marginali, ma, con il tempo, si sono allargate a fasce più ampie della popolazione.

“L’Agenzia, in particolare, potrebbe portare effetti positivi soprattutto con riferimento alla cosiddetta “fascia grigia” di popolazione che non è equiparabile alle “fasce sociali” più deboli assistite dal sistema di edilizia residenziale pubblica (ERP); si tratta di una fascia di popolazione esclusa dall’ERP, per capacità di reddito, ma che fatica a sostenere i canoni di locazione del mercato libero”.

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