Promozione della coppa di Parma, Rancan (LN): “Ennesimo schiaffo a Piacenza”

Interrogazione anche di Foti (Fdi-An): "L'inserzione pubblicitaria a cura della Regione ha suscitato indignazione da parte dei produttori piacentini e dei consorzi Dop. La provincia di Piacenza, record assoluto a livello europeo, annovera la presenza di ben tre produzioni Dop"

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“La campagna regionale per la promozione della coppa di Parma e del salame di Felino marchiati Igp rappresenta l’ennesima dimostrazione di come Bologna ignori costantemente la provincia di Piacenza e le sue eccellenze. Nonostante di tanto in tanto i rappresentanti piacentini del Partito Democratico si sforzino vanamente di dimostrare il contrario, le immagini diffuse in internet per invitare a consumare i prodotti parmensi appaiono come l’ennesimo schiaffo a Piacenza”.

Lo sostiene il consigliere regionale della Lega Nord Matteo Rancan in riferimento ad un battage pubblicitario effettuato dalla Regione per promuovere sui social network alcune specialità alimentari emiliano-romagnole. 

“Unico distretto amministrativo dell’Unione Europea a vantare ben tre alimenti Dop, il più importante marchio d’origine assegnato a Bruxelles, il Piacentino e la sua produzione tipica – prosegue Rancan – meritano maggiore attenzione da parte dell’amministrazione regionale”.

“Non è ammissibile che l’ente consideri prioritario far conoscere la coppa di Parma a scapito di quella di Piacenza, insaccato di antica e comprovata tradizione storica e non a caso insignito di un riconoscimento più prestigioso”.

“Ciò è doppiamente scorretto se la Regione a propria difesa chiarisce che l’intento della campagna era quella di  promuovere i 42 alimenti Igp emiliano-romagnoli, quando è noto che tale cifra comprende in realtà anche i Dop. D’ora in poi – aggiunge Rancan –  sarà sempre più difficile per gli esponenti del Pd far credere ai piacentini che il nostro territorio non è sottovalutato dalla Regione”.

FOTI (FDI-AN): “PREDISPORRE CAMPAGNA A SOSTEGNO DEI PRODOTTI DOP” – La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “assumere idonee iniziative volte a predisporre un’efficace campagna d’immagine a sostegno dei prodotti Dop e dei territori d’origine, a partire dalla provincia di Piacenza”, dopo che in un post sul profilo Facebook dell’Ente “viene erroneamente riportato che i prodotti con marchio IGP, in Emilia-Romagna, sono in tutto quarantadue, cioè non solo si trascura completamente di citare i DOP, ma li si assomma addirittura agli IGP”, con conseguente “indignazione da parte dei produttori piacentini e dei consorzi Dop”.

A sollevare il caso è Tommaso Foti (Fdi-An), in una interrogazione alla Giunta in cui riferisce come il 21 gennaio scorso “è stato pubblicato un post sul profilo Facebook della Regione Emilia-Romagna nel quale si pubblicizzano con marchio ‘Igp dell’Emilia-Romagna’ due salumi Igp della provincia di Parma e più precisamente la ‘Coppa di Parma Igp’ e il ‘Salame di Felino Igp’”.

Il consigliere ricorda però che “la provincia di Piacenza, record assoluto a livello europeo, annovera la presenza di ben tre produzioni Dop: la ‘Coppa piacentina Dop’, il ‘Salame piacentino Dop’ e la ‘Pancetta piacentina Dop’”, il tutto quando “il marchio Dop certifica esclusivamente prodotti integralmente ottenuti e confezionati nel territorio d’origine dichiarato, mentre il marchio Igp certifica che non tutto il processo produttivo è legato alla zona d’origine dichiarata, ma lo sono le fasi più importanti, ossia quelle che danno al prodotto il suo carattere peculiare”.

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