Via Marinai d’Italia: rogo appiccato con liquido infiammabile. Un arresto

Un incendio doloso in via Marinai d’Italia a Piacenza, appiccato con accendino e liquido altamente infiammabile, che poteva avere conseguenze gravissime.

In manette è finito un 50enne piacentino, arrestato dai carabinieri nella serata di giovedì 7 gennaio, subito dopo i fatti.

Il rogo si è scatenato intorno alle 20: qualcuno avrebbe dato fuoco alla porta di un appartamento posto al secondo piano di una palazzina. Fortunatamente i residenti e i vicini di casa si sono accorti immediatamente delle fiamme e utilizzando mezzi di fortuna, come coperte e acqua, sono riusciti a domare parzialmente l’incendio, a mettersi in salvo e lanciare l’allarme ai vigili del fuoco, arrivati pochi minuti dopo.

Quattro le persone rimaste lievemente intossicate, a causa del denso fumo che ha invaso il pianerottolo, dove sarebbe stato ritrovato un accendino e tracce di un liquido, forse benzina. Sul posto i carabinieri che, dopo aver raccolta alcuni elementi, si sono lanciati sulle tracce del presunto responsabile: un 50enne piacentino, rintracciato poco dopo nella propria abitazione, non molto distante dal condominio dove si è scatenato l’incendio.

L’uomo è stato tratto in arresto e portato in carcere, in attesa dell’udienza di convalida. I carabinieri mantengono il massimo riserbo, le indagini sono ancora in corso.