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Casero a Confindustria: “Il nuovo fisco? Più semplice e telematico”  foto

Il vice ministro dell'economia Luigi Casero, oggi ospite della sala Convegni di Confindustria Piacenza per partecipare all'incontro dal tema "L’impatto della legge di stabilità sulle PMI".

Il nuovo Fisco è più semplice e telematico: lo afferma il vice ministro dell’economia Luigi Casero, ospite della sala Convegni di Confindustria Piacenza per partecipare all’incontro dal tema “L’impatto della legge di stabilità sulle piccole e medie imprese”.

Casero è stato accolto dal Sottosegretario Paola De Micheli, sua collega al Ministero dell’Economia, e ha incontrato il presidente di Confindustria Alberto Rota. Ad introdurre l’incontro la presidente del settore piccola industria dell’associazione Cristina Dodici.

“Eravamo un paese a crescita bassa addirittura in negativo – spiega il vice ministro – oggi siamo in positivo, passando da meno 0,2 a più 0,7 per cento. Ma dobbiamo tornare a crescere di più in Europa e le misure inserite in Stabilità sono proiettate su più anni. Dal punto di vista fiscale abbiamo cercato di aggredire i problemi che devono affrontare gli investitori in particolare quelli stranieri.

“Ci siamo dati quattro obiettivi, innanzitutto serve un sistema fiscale più semplice – afferma il viceministro – e poi serve certezza e un rapporto diverso del fisco con i contribuenti. Il terzo tema riguarda l’utilizzo di tutti gli elementi tecnologici e telematici che possono rendere gli accertamenti più semplici e immediati, e infine stiamo andando verso una riduzione complessiva della pressione fiscale. Con la delega fiscale abbiamo introdotto novità importanti in questa direzione”.

“Invece in Stabilità abbiamo inserito gli interventi che richiedevano una copertura economica, ad esempio quello sul catasto relativo ai beni imbullonati, quello relativo ai crediti nei fallimenti nelle imprese, ma comunque rientrano in un processo molto più ampio, partito con la delega fiscale, con le semplificazioni, le azioni sull’abuso del diritto, con gli interventi sull’internazionalizzazione”.

Secondo Casero le nuove misure porteranno benefici alle imprese: “L’obiettivo è sempre stato quello di ridurre gli obblighi, semplificando il più possibile per cercare di diminuire gli oneri amministrativi di adeguamento delle imprese al fisco. In Italia si paga troppo di oneri aggiunti per poter pagare le tasse, a differenza di altri paesi. Poi il secondo obiettivo è una maggiore certezza per dire alle imprese cosa devono pagare di tasse, ce lo chiedono gli investitori quelli stranieri e quelli italiani”.

“Ci sono una serie di benefici immediati e alcuni che partiranno nei prossimi anni, voglio ricordare che per imprese è stata ridotta l’Irap e a partire dal prossimo anno toccherà all’Ires, quindi la tassazione è diminuita”. 
 

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