Ecco come cambia la Steriltom: nuovo ingresso camion e depuratore foto

Nella sala parrocchiale della frazione di Gragnano Trebbiense (Piacenza), il direttore dello stabilimento Alberto Bertonazzi, il progettista Gianluca Capra, e il sindaco del Comune Patrizia Calza, hanno illustrato i lavori che saranno eseguiti dalla ditta entro la prossima campagna dei pomodori. 

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Mini rivoluzione a Casaliggio, con gli interventi presentati dalla ditta Steriltom alla cittadinanza. Nella sala parrocchiale della frazione di Gragnano Trebbiense (Piacenza), il direttore dello stabilimento Alberto Bertonazzi, il progettista Gianluca Capra, e il sindaco del Comune Patrizia Calza, hanno illustrato i lavori che saranno eseguiti dalla ditta entro la prossima campagna dei pomodori. 

Si tratta di una piccola rivoluzione per la frazione, che ospita una delle realtà più importanti per la lavorazione del cosiddetto oro rosso, e che recepisce in buona parte le esigenze della cittadinanza. In buona sostanza, viene modificato l’ingresso dei grossi camion e autoarticolati: attualmente questi possono accedere alla fabbrica solo dal cancello che si trova proprio al centro del paese. Grazie all’intervento messo in campo, invece, sarà previsto un nuovo ingresso lungo la strada Agazzana, alla destra rispetto all’inizio del paese.

Grazie alla copertura del canale, hanno spiegato Bertonazzi e Capra, sarà prevista una corsia di decelerazione per i mezzi pesanti, e si procederà alla realizzazione di un nuovo parcheggio asfaltato sia per i camion sia per le auto dei dipendenti. L’area interessata ha una superficie di 30mila metri quadri, sarà provvista di canali di raccolta del cosiddetto “colaticcio” proveniente dai cassoni di pomodoro, e ovviamente sarà dotata di illuminazione, con una recinzione in cemento armato alta 3 metri (rispetto la sede stradale), nascosta da alberature appositamente piantata. Il nuovo ingresso e il parcheggio, infine, saranno realizzati a circa 6 metri di distanza rispetto alla provinciale. Altra novità annunciata riguarda la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione, provvisto di un tank da 50mila litri e con un sistema di ricambio con ossigeno puro al 90%. Opera, questa, che costerà alla ditta 350 mila euro e che sarà portata a termine entro la fine del prossimo giugno. 

“Questo è un intervento che la cittadinanza sta aspettando da 20 anni – hanno commentato alcuni residenti -, la presenza dello stabilimento ha creato forti disagi, soprattutto negli ultimi anni, per gli odori emessi dalla lavorazione del pomodoro, la grande quantità di polvere e per i rumori causati dai camionisti in sosta in attesa di scaricare la merce. Disagi tali che, nei mesi estivi, non ci fanno sentire padroni a casa nostra: siamo costretti a dormire e a mangiare con le finestre chiuse, per avere un po’ di pace siamo costretti a scappare. Non ci siamo ribellati finora in attesa che fosse data risposta alle nostre istanze”. 

“Non voglio difendere nessuno, ma la Steriltom d’estate dà lavoro a circa 400 persone, di cui 67 residenti a Gragnano – replica il sindaco di Gragnano Patrizia Calza -, e c’è sempre stata disponibilità a dare un aiuto in caso di famiglie in difficoltà. Questo non toglie che sia necessario il rispetto delle regole”. 

“Questa è un’azienda storica inglobata in una frazione, il che obbliga a una convivenza difficile sia per l’impresa che per i residenti. E’ necessaria la buona volontà da parte di tutti – interviene Mirta Quagliaroli, consigliere M5s a Piacenza e residente a Casaliggio -, e che vediamo da Steriltom per la prima volta. Speriamo che venga realizzato quanto promesso e che porti benefici”. 

“Purtroppo negli ultimi 2 anni abbiamo dovuto fare i conti con temperature estive anomale, il che ha contribuito ad aumentare i disagi dovuti all’odore. Con il nuovo impianto di depurazione, che come potenza è pari alla metà di quello in uso a Iren, questo problema dovrebbe essere risolto – spiega il direttore Bertonazzi -. Con la realizzazione del nuovo parcheggio, infine, non avremo più bisogno di appoggiarci all’ex Nestlé, riducendo il numero dei passaggi dei camion lungo la provinciale”. 

“Con l’asfaltatura del parcheggio e il posizionamento delle barriere, i disagi dovuti alla polvere e ai rumori dovrebbero essere fortemente mitigati” conclude il progettista Capra. 

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