Fusione di Comuni, Rapetti “Il mio sogno per una possibile Bassa Valtrebbia”

Intervento di Elisabetta Rapetti, assessore del Comune di Gossolengo, sulla fusione con Rivergaro e Travo

Intervento di Elisabetta Rapetti, assessore del Comune di Gossolengo, sulla fusione con Rivergaro e Travo

Da qualche mese a questa parte mi trovo sempre più spesso a pensare o forse solo sognare compiaciuta di orizzonti e potenzialità per il nostro territorio, alle potenzialità che ci si possono aprire a fronte di una grande possibilità. Sia chiaro questo è il mio personalissimo pensiero, condito forse con quell’entusiasmo che da sempre mi contraddistingue quando credo in qualcosa.

La fusione tra le Comuni di Rivergaro, Travo e Gossolengo dopo l’esito dello studio di fattibilità, sembra essere davvero fattibile. Tutto gioca a nostro favore. Siamo di fronte a Comuni che possono vantare un bilancio sano, guidati con giudizio e responsabilità, gestiti con competenza e rigore. Comuni con una storia che li lega e un futuro tutto da scrivere insieme ma con orizzonti possibilità enormi. Ma non solo. La scommessa più grossa si gioca proprio sul territorio che queste tre realtà condividono.

Un territorio così diverso che abbraccia pianura e montagna con criticità ed esigenze differenti, ma anche complementare nella sua essenza più profonda. Un territorio che ha nel suo cuore un punto di forza importante. Il più importante: il Trebbia.

E’ il Trebbia il vero collante e allo stesso tempo la vera sfida su cui Rivergaro, Travo e Gossolengo devono sapersi misurare.

E’ su questo fiume, sulle sue potenzialità naturali, turistiche e imprenditoriali che si gioca la nostra reale partita. Abbiamo un contesto ambientale sorprendente e invidiabile, già meta di turismo, ma invisibile. Milioni di visitatori “take away” che amano e visitano le nostre terre nel week end contribuendo al sistema economico ricettivo, entrando nel tessuto turistico del territorio, ma senza lasciare traccia del loro passaggio.

La nostra è una vocazione turistica fino ad oggi non consapevole, ma che grazie alle recenti iniziative – una su tutte cito l’inaugurazione a Gossolengo, il 31 maggio scorso, della Porta del Trebbia, che ha portato un grande apprezzamento – sta maturando e si prepara a fare il grande passo: aprirsi al pubblico ed entrare a far parte del circuito di un turismo di più ampio respiro.

La fusione tra Rivergaro, Travo e Gossolengo va nella giusta direzione, creare il comune della Val Trebbia, appropriarci di una consapevolezza, investire per costruire un brand che possa funzionare in maniera consapevole sul milanese, sulle provincie circostanti, attirando risorse e possibilità.

Unire le forze di tre Comuni virtuosi significherà avere a disposizione risorse economiche e possibilità pratiche per realizzare nuovi e importanti progetti, per sviluppare le nostre potenzialità in maniera tangibile.

Oggi siamo bloccati dal patto di stabilità, domani, oltre a garantire servizi sociali più puntuali alla cittadinanza, potremo investire sullo sviluppo economico-turistico del nostro territorio che ha già tante potenzialità, ma ancora poca consapevolezza.

Io ci credo e penso che il nuovo Comune di 14mila abitanti circa potrebbe avere un ruolo da protagonista per tutta la Valtrebbia, per tutta Piacenza, e chissà… Qui c’è un sogno. Realizziamolo.

Elisabetta Rapetti
Assessore al commercio/sviluppo economico, sport, rapporti con le associazioni, e tempo libero di Gossolengo

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