Spaccio di coca a Cadeo, 41enne in carcere. Denunciati tre “fornitori”

Spaccio di cocaina a Cadeo (Piacenza), 41enne marocchino finisce in carcere ed altri tre connazionali indagati.

E’ l’esito delle indagini condotte dall’aliquota operativa dei carabinieri di Fiorenzuola che, a luglio 2016, avevano già condotto all’arresto in flagrante del 41enne, clandestino e nullafacente, trovato in possesso di un etto di coca.  (LEGGI QUI L’ARTICOLO). 

Lo stesso soggetto era già finito in manette alcuni anni fa con oltre un chilo e mezzo di hashish.

Dagli accertamenti tecnici condotti dai militari, coordinati dal sostituto procuratore Emilio Pisante, sono emerse altre figure coinvolte nel giro di stupefacenti; un 31enne residente a Cadeo ed un 35enne e un 26enne senza fissa dimora, tutti di origine marocchina.

Secondo gli investigatori, che li hanno denunciati, quest’ultimi “rifornivano” all’ingrosso di droga il 41enne, che poi la rivendeva al “dettaglio” per le vie del paese, mentre il 35enne lo aiutatava a reperire la cocaina.

Un giro che poteva contare su 10-15 clienti giornalieri, in arrivo dalla Valdarda e da Piacenza e particolarmente abbienti, a cui le dosi venivano cedute ad un prezzo che variava dai 90 ai 110 euro. 

In seguito agli ulteriori elementi raccolti dai carabinieri che si sono avvalsi anche di intercettazioni telefoniche, per il 41enne, già ai domiciliari, è stata emessa una custodia cautelare in carcere.

Le accuse sono di concorso in spaccio continuato e concorso in detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Ieri, martedì 7 marzo, le forze dell’ordine lo hanno condotto alle Novate.