Bonifica, Proprietà Fondiaria “Bene la denucia di Foti, ora basta lassismo”

Comunicato del sindacato della proprietà Fondiaria di Piacenza sui piani di classifica dei Consorzi di Bonifica. 

Comunicato del sindacato della proprietà Fondiaria di Piacenza sui piani di classifica dei Consorzi di Bonifica. 

Il Sindacato della Proprietà Fondiaria di Piacenza esprime apprezzamento nei confronti dell’interrogazione presentata dall’on. Foti alla Giunta regionale, con la quale ha denunciato il fatto che l’applicazione dei nuovi Piani di classifica dei Consorzi di bonifica, ove già avvenuta, ha comportato maggiori oneri per i contribuenti.

Questa situazione era prevedibile ed era già stata segnalata sia dalla Confedilizia che dallo scrivente Sindacato (anche nelle proprie osservazioni al nuovo Piano di classifica).

La Proprietà fondiaria piacentina ricorda che la riconduzione ad equità, sia per gli immobili urbani che per i rustici, della contribuzione della bonifica è indispensabile.

Purtroppo però la situazione della bonifica continua ad essere preoccupante in quanto alla continua lievitazione dei costi consortili si aggiunge il perdurare del lassismo generale; infatti sia la classe politica (on. Foti a parte) che il Comune di Piacenza (che, come anche per la questione dei rivi urbani, continua a fare nulla nell’interesse dei cittadini) non si sono minimamente attivati per alleviare la condizione dei contribuenti.

Inoltre perdura anche l’inerzia delle varie associazioni di categoria (industriali, commercianti, artigiani, unione agricoltori, ecc..) che, seguendo la capofila Coldiretti, continuano ad essere conniventi con il Consorzio anche in merito a questi sconsiderati aumenti della contribuenza che, ovviamente, ricadono anche sui propri associati.

Nel frattempo per fortuna la Confedilizia di Piacenza ha informato di aver già provveduto ad impugnare il nuovo Piano di classifica del Consorzio di bonifica (la stessa Confedilizia aveva impugnato anche le linee guida della Regione Emilia per i nuovi piani di classifica) ed ha ricordato gli altri contenziosi in corso sulla materia (ad esempio sull’irregolarità delle avvenute elezioni consortili).

Infine la Proprietà Fondiaria – per fare un esempio dell’aggravio della mancanza di equità nella contribuzione della bonifica con l’applicazione dei nuovi piani di classifica – ribadisce il concetto (già espresso più volte, sia in precedenti comunicati che nelle osservazioni presentate al Piano di classifica) che è inaccettabile che un terreno sia considerato destinatario di beneficio anche quando a suo carico non si rileva un vantaggio (il nuovo Piano di classifica infatti sembra prevedere l’attribuzione di un beneficio a tutti i terreni che ricadono in un’area servita da opere di bonifica deputate all’uso irriguo, a prescindere dalla effettiva disponibilità della risorsa idrica, in netto contrasto con la definizione di beneficio).

Per ulteriori informazioni sull’argomento è possibile rivolgersi al Sindacato Provinciale della Proprietà Fondiaria di Piacenza, con sede in Via Sant’Antonino n. 7 (tel. 0523.327273 – fax 0523.309214. Uffici aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00, lunedì, mercoledì e venerdì anche dalle 16.00 alle 18.00).

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