La biografia del sindaco “rosso” Felice Trabacchi, oggi la presentazione

Vita civile e politica di Mauro Molinaroli (edizioni Scritture, Piacenza) realizzato grazie alla Fondazione Piacenza Futura. Si tratta di un’opera (con prefazione di Flavio Chiapponi) che ripercorre le vicende e la storia di un uomo che ha rappresentato molto per la comunità

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FELICE TRABACCHI Vita civile e politica La sua storia in un libro Sarà presentato martedì 26 aprile alle ore 18 a Palazzo Galli a Piacenza il volume Felice Trabacchi.

Vita civile e politica di Mauro Molinaroli (edizioni Scritture, Piacenza) realizzato grazie alla Fondazione Piacenza Futura. Si tratta di un’opera (con prefazione di Flavio Chiapponi) che ripercorre le vicende e la storia di un uomo che ha rappresentato molto per la comunità piacentina: dall’adesione alla lotta partigiana nel 1944 al suo impegno come avvocato e segretario della Cgil, tra il 1948 e il 1952, a favore dei lavoratori nelle fabbriche e nelle campagne, allora privi di qualsiasi tutela normativa.

C’è poi la sua presenza in Consiglio Comunale dagli anni Sessanta al 1990, trent’anni nei quali Felice Trabacchi è stato prima uno dei più attivi oppositori delle giunte di centro e di centro sinistra, e poi sindaco tra il 1975 e il 1980. In quei cinque anni le iniziative a favore di una città dotata di maggiori servizi furono tante: la realizzazione del nuovo sistema fognario, il Piano regolatore, il restauro del Municipale, la rivitalizzazione della foce del Trebbia e la costruzione di asili nido, scuole materne e nuove scuole elementari oltre a una serie di impianti sportivi per dotare soprattutto i quartieri periferici di nuove costruzioni.

Un sindaco amato dai cittadini e forse, “il sindaco – scrive l’autore – che più di ogni altro ha interpretato lo spirito dei piacentini; una figura colta, attenta, preparata e soprattutto disponibile al dialogo con la gente, che lo rispettava e lo stimava”. Il volume affronta anche il ribaltone del 1980, quando – nonostante le preferenze ottenute, circa 4400 – Trabacchi non venne nominato sindaco in virtù degli accordi tra partiti; gli succedette Stefano Pareti che di preferenze nel aveva 1400.

Ma erano altri tempi, altre storie con le forze politiche a fungere da perno della vita amministrativa e i sindaci erano nominati in Consiglio comunale e non direttamente dai cittadini. Tra il 1987 e il 1990 Trabacchi ricoprì il ruolo di parlamentare, occupandosi soprattutto di Giustizia; ai palazzi romani e alle riunioni parlamentari ha comunque sempre preferito il ruolo di primo cittadino e il suo impegno fu rivolto, in quel periodo, ad arginare l’attività del procuratore Angelo Milana, che in pochi anni mandò a giudizio più di 400 amministratori del territorio.

Questa vicenda è affrontata per la prima volta in questo libro, il quale diventa anche uno strumento per capire cosa accadde in quel periodo che oggi sembra così lontano. Il volume è accompagnato da un corredo fotografico ricco di suggestione e introdotto da una prefazione del politologo Flavio Chiapponi, docente dell’Università di Pavia e presidente di Piacenza Futura.

Alla presentazione, martedì prossimo 26 aprile, oltre all’autore saranno presenti il parlamentare Pier Luigi Bersani, l’avvocato Corrado Sforza Fogliani ed Ernesto Carini in rappresentanza dell’Associazione Piacenza Futura. Coordina il presidente del Consiglio comunale, Christian Fiazza.

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