Della Loggia: “Il referendum è su Renzi, conterà la posizione sociale dei votanti” foto

Lo storico ed editorialista del "Corriere" ospite a Piacenza dell'associazione culturale "Vespero" che in vista del referendum costituzionale del prossimo autunno ha organizzato un ciclo di incontri di approfondimento

“Sarà un referendum su Renzi, ma penso conterà la posizione sociale dei votanti”. E’ il parere di Ernesto Galli Della Loggia, ospite martedì pomeriggio a Piacenza (Teatro Filodrammatici) dell’associazione culturale “Vespero”, che in vista del referendum costituzionale del prossimo autunno ha organizzato un ciclo di incontri di approfondimento dal titolo “Il sistema politico italiano alla prova della riforma costituzionale”.

“Sui contenuti – ha detto Della Loggia – ritengo che pochissimi avranno letto le decine di articoli, estremamente complessi, e sapranno quindi giudicare nel merito della riforma: si voterà per simpatia politica, e sarà, inutile negarlo, un referendum su Renzi”.

Lo storico ed editorialista del Corriere della Sera ha poi offerto un ulteriore spunto di riflessione: “Conterà la “posizione sociale” dei votanti: immagino che piccoli e medi imprenditori e le partite Iva potranno votare per un cambiamento, al contrario magari di impiegati e insegnanti più conservatori”.

Ma in caso di sconfitta Renzi lascerà il suo incarico? “Penso di sì – risponde Galli Della Loggia – ormai lo ha detto molte volte e in modo deciso, poi in politica tutto è possibile, e in Italia non parliamone…”.

Il ciclo di incontri proseguirà con il politologo Roberto D’Alimonte (venerdì 17 giugno, ore 18, Teatro dei Filodrammatici), e con il giornalista e scrittore Federico Cartelli (Giovedì 30 giugno, ore 21, Park Hotel).

“Comunque vada – spiegano dall’associazione “Vespero” – il referendum costituzionale sarà un punto di svolta per la vita della nostra Repubblica”. “Affronteremo l’argomento in modo assolutamente “laico”, non vogliamo costituire un comitato né per il sì né per il no. In ambito locale siamo la prima associazione di cittadini che organizza momenti di approfondimento sul tema: riteniamo che questo referendum costituirà un momento di svolta per il paese, per questo è indispensabile avvicinarsi alla questione nel modo più serio possibile”.

“La affronteremo non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello istituzionale e civico, e avremo l’onore di farlo con relatori credibili e autorevoli: l’auspicio è che il referendum non si riduca ad un voto di schieramento, ma che la scelta di ciascun cittadino possa basarsi su una conoscenza precisa di ciò che la riforma andrà ad introdurre”.

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