Dal Mississippi al Po, gran finale con Davide Van De Sfroos

Volata finale per il festival di Fedro Dal Mississippi al Po, che sabato 9 luglio, con il live attesissimo di Davide Van De Sfroos sul palco del Parco Archeologico di Travo (Piacenza)

Volata finale per il festival di Fedro Dal Mississippi al Po, che sabato 9 luglio, con il live attesissimo di Davide Van De Sfroos sul palco del Parco Archeologico di Travo (Piacenza) cala il sipario su un’edizione, la dodicesima, che in uno spazio di quasi tre mesi ha portato una cinquantina di eventi musicali e letterari internazionali a Piacenza e dintorni.
 
La giornata del festival prende il via, come di consueto, alle 18:30 con il primo appuntamento letterario che avrà come ospite il giornalista e scrittore Stefano Tura, presentato dal collega Luca Crovi.

Da anni corrispondente RAI da Londra, Stefano Tura è originario di Bologna e prima di trasferirsi in pianta stabile oltre Manica, è stato inviato di guerra in Kosovo, Afghanistan, Iraq e Sudan ed ha seguito diversi casi internazionali.

Da qualche anno si dedica alla narrativa ed ha pubblicato diversi thriller e noir, spesso di ambientazione romagnola, ma ha anche scritto del suo vissuto nei bellissimi “Le caramelle di Super Osama – Viaggio a Kandahar di un inviato di guerra”, un resoconto sulla guerra in Afghanistan vissuto in prima persona, e “Arriveranno i fiori del sangue”, ambientato in Kosovo, nel martoriato dopoguerra della regione balcanica.

Quest’anno per Piemme è uscito il suo ultimo romanzo “Il principio del male”, un thriller inquietante ambientato nel Suffolk, in cui ritornano alcuni volti noti dei precedenti scritti di Tura: l’ispettore Alvaro Gerace e Peter “BigMac” McBride.

Alle 21 sarà poi la volta dell’autore estone Meelis Friedenthal, che, presentato dal giornalista Giuliano Aluffi, parlerà della sua terra, tra storia e mito.

Laureato in teologia e filosofia all’Università di Tartu, in Estonia, dove attualmente è ricercatore e docente in storia delle idee nell’Europa del Seicento, si è affermato come autore di fantascienza con una serie di racconti e un romanzo che affronta il ruolo della Storia nella formazione dell’identità.

Con il suo secondo romanzo, Le api (Iperborea), per il quale la critica estone ha parlato di «storicismo magico», ha ottenuto il Premio dell’Unione Europea per la Letteratura 2013.

Chiude la serata, e la dodicesima edizione di Dal Mississippi al Po quello che è innegabilmente l’evento più atteso di tutto il festival: il live di Davide Van De Sfroos che porta sul palco di Travo, a partire dalle ore 22, il suo progetto Folk Coopera, in cui il cantautore laghée, affiancato da una band di giovanissimi musicisti, torna a casa, alle sue origini folk.

Per questo progetto, diventato anche un tour, Davide si affiderà al sound di una giovane band, gli Shiver della provincia di Lecco, dotata di un arsenale fatto di chitarre, mandolino, banjo, violino, piano, tromba, lap-steel, contrabbasso, cassa, percussioni e cori.

“Nasce la cooperazione di questa avventura con l’organico di un gruppo giovane che mi ha molto colpito sul nostro territorio: gli Shiver – commenta Davide – Dopo le svariate sperimentazioni dei lavori degli ultimi anni, si fa sentire forte la voglia di un ritorno alle radici e al folk degli inizi. Io ovviamente non posso tornare indietro o ringiovanire”.

“Mi ha stimolato molto quindi, la possibilità di suonare con questi ragazzi che venivano ai miei concerti quando erano bambini e che a mio parere meritano una visibilità maggiore. Arriva un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di confrontarsi con qualcuno che forse ha percorso meno strade ma che possiede l’energia e la freschezza per rispiegarti chi sei stato e chi potrai ancora essere. Con mio grande piacere gli Shiver hanno accettato di accompagnarmi in questo “Cooperatour”, sarà come una gita all’insegna del folk.”
 
Il live di Davide Van De Sfroos prenderà il via alle ore 22, ma sarà possibile accedere al Parco Archeologico già dalle ore 18:30, quando si terrà il primo appuntamento letterario del pomeriggio.
 
La festa intorno al festival
Come già lo scorso anno, anche quest’anno, durante i tre giorni di Dal Mississippi al Po, al Parco Archeologico di Travo verrà approntata una festa gastronomica che farà da contorno al festival.

A partire dalle 18:30 si potrà cominciare con una degustazione di vini a Km Zero, prosegue infatti la collaborazione, riuscitissima lo scorso anno, con alcune cantine vitivinicole del territorio di Travo.

Per l’ora di cena si scalderanno poi le griglie de “La Vaca Loca”, che proporrà come sempre specialità di carne, ma la vera novità di quest’anno sarà la presenza del food-truck Foodstock, che delizierà il palato di vegetariani e vegani o di chi semplicemente cercherà un’alternativa leggera e gustosa.
 

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