“Ho visto un fantasma!”. Il diario di Simone foto
Mi chiamo Simone Arenz, ho 17 anni e sono una studentessa tedesca. Ho deciso di fare il mio tirocinio a Piacenza come tre altri ragazzi nella mia età e io lavoro al giornale online “Piacenzasera” per tre settimane. Descriverò la mia vita in Italia
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Mi chiamo Simone Arenz, ho 17 anni e sono una studentessa tedesca. Ho deciso di fare il mio tirocinio a Piacenza come tre altri ragazzi nella mia età e io lavoro al giornale online “Piacenzasera” per tre settimane. Il tirocinio è uno scambio con studenti italiani del liceo Gioia, ma loro già sono stati in Germania. Adesso, io descriverò la mia vita in Italia.
14.7.16
Per fortuna giovedì il mio treno è arrivato invece di essere cancellato come mercoledì.
È stato l’ultimo giorno di Ida a Piacenzasera. Sono diventata po’ triste perché le voglio bene e non so se la vedrò ancora una volta. Abbiamo fatto le foto e lei ha disegnato un cuore sulla mia mano che è rimasto ancora oggi. Ida, mi mancherai!
Naturalmente anche abbiamo lavorato, come si può vedere d all’articolo che ho scritto e anche Ida ha pubblicato qualche articolo ieri, quindi non siamo state pigre anche se non abbiamo lavorato tutto il tempo.
Al pomeriggio a casa ho mangiato da sola come sempre, perché ritorno così tardi.
Dopo ho bevuto un frappe’ con la famiglia, siamo andati a fare shopping. Ho comprato una giacca e una cintura ma devo dire che fare shopping non mi piace per niente. Forse la parte mascolina che mi dà il nome Simone è più presente che la parte femminile quando parliamo di questa tema.
Alla sera, dopo cena, siamo andati a Grazzano Visconti che è un borgo con castello e giardino ma è una finta (nel senso che il borgo è stato ricreato agli inizi del ‘900, ndr). Abbiamo fatto un giro per il borgo in cui si dice esserci un fantasma. Lei si chiama Aloisa e si dice che sia stata la protettrice degli innamorati anche quando è stata viva.
Anche noi abbiamo visto un fantasma. Può essere che anche siano state le nuvole e la luna in cielo, ma è apparso come si immagina sia un fantasma. Non credo ai fantasmi ma forse la mia opinione è sbagliata e loro esistano davvero. Chi lo sa…
Sabato vogliamo andare a Firenze per visitare la città e i ragazzi italiani hanno già detto che si camminerà molto e noi resteremo lì tutto il giorno. Mi dispiace che la figlia della famiglia che mi ospita non possa venire perché è la sua città preferita e per me lei è come una sorella.
Non lo so che cosa faremo alla domenica perché all’inizio volevamo andare al mare, ma gli altri ragazzi tedeschi non ancora deciso perché anche per andare a Firenze dobbiamo alzarci presto. Io mi non vedo l’ora di andare a Firenze.
Ci rivediamo dopo il fine settimana
Simone Arenz
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